La cinematografia ci ha regalato tante scene in cui l’intelligenza artificiale si rivelava non troppo artificiale. Case che prendevano il sopravvento e non rispondevano più ai comandi dei proprietari, macchine che facevano quello che pareva loro. Persino lui, l’uomo bicentenario, che iniziava a provare emozioni e sentimenti umani. Una nuova pagina, del tutto reale, ce la regalano Amazon Alexa e le sue risatine malvagie. L’assistente virtuale sembra non rispondere ad alcuni precisi comandi e anzi, tira fuori inquietanti risate.
“Off” o “laugh”? Amazon Alexa e le sue risatine malvagie
Alexa è un’assistente virtuale, collegato al WiFi di casa interagisce con il proprietario che può impartirle comandi come: dammi informazioni sul meteo, scrivi questa lista, voglio informazioni sul traffico, riproduci musica o podcast e così via. Può inoltre interagire con gli elettrodomestici smart presenti in casa. Fin qui tutto bello ed idilliaco. Ma c’è qualcosa che sta facendo spaventare i proprietari di Amazon Alexa.
Sono apparsi diversi post su Twitter o Reddit, in cui gli utenti si lamentano di Amazon Alexa e le sue risatine malvagie. Secondo quanto raccontato dagli spaventati utenti, Alexa inizierebbe a ridere all’improvviso e senza un preciso perché. C’è chi scrive che si era già messo a letto e ad un certo punto Alexa è partita con la sua risatine malvagie. Aggiunge: “Questa notte potrei essere ucciso.”
Di post simili in cui Alexa non risponde ai comandi e si mette a ridere ce ne sono diversi. Alcune volte pare che Alexa si metta a ridere dal nulla, o in risposta a qualcosa che viene detto. Altre invece sembra che alla base delle sue risatine ci sia un’incomprensione linguistica. Sembrerebbe infatti che Alexa scambi “off” con “laugh”, in quanto la pronuncia delle due parole in inglese è molto simile.
Altri utenti denunciano come Alexa dia commenti personali a conversazioni in corso in casa, senza che nessuno abbia chiesto il suo parere.
Stando a quanto si legge in altri post su Twitter, Amazon Alexa è in grado di interagire anche con altri device della sua categoria come ad esempio Google home. Una donna ha chiesto a quest’ultimo cosa ne pensasse di Alexa e lui per tutta risposta avrebbe detto: “Mi piace la sua luce blu.” Flirt tra intelligenze artificiali insomma.
Quali altri inquietanti scenari ci prospettano le macchine del futuro?
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Lorena Bellano