La qualità non dipende dalla distribuzione. Non sempre i film migliori vanno al cinema, ma si accontentano (si fa per dire) del piccolo schermo. In Italia questo è un concetto che stiamo cominciando a capire di recente, più o meno da quando è Netflix arrivato sul nostro mercato. Il colosso internazionale dello streaming non solo produce film e serie tv ma acquisisce anche i diritti esclusivi di molte pellicole. È questo il caso di Altruisti si diventa (in originale The Fundamentals of Caring), film indipendente diretto da Rob Burnett.
La pellicola è stata presentata a gennaio al Sundance Film Festival e dal 24 giugno è entrata a far parte del catalogo di Netflix. Altruisti si diventa è un film on the road a basso budget che fonde la commedia a tematiche più serie. Un’opera a metà tra Little Miss Sunshine e Quasi Amici.
Di cosa parla Altruisti si diventa
Paul Rodd (l’attore che veste i panni di Ant-Man) interpreta Ben. Fin dalle prime scene viene rappresentato come un uomo paralizzato emotivamente, bloccato in una condizione di stasi a causa di un tragedia del suo passato. Ben è incapace di superare la fine del proprio matrimonio così come è incapace di trovare qualcosa per cui essere felice. È uno scrittore che ha smesso di scrivere, una persona che ha smesso di vivere.
Le cose cambiano quando inizia a prendersi cura di Trevor (Craig Roberts), un ragazzo diciottenne affetto da distrofia muscolare. Trevor affronta la sua malattia con ironia e ottimismo. Ma anche lui si accontenta di una vita vuota, fatta sempre della stessa routine.
Tra i due c’è affinità e ben presto nasce un’amicizia sincera che verrà rafforzata da un bizzarro viaggio in auto. Tra le strade del Montana si uniranno alla frizzante Peaches (Selena Gomez) e affronteranno un rapido percorso di crescita emotiva. Ben in particolare capirà, come gli veniva detto nel corso di “caregiving”, che non può prendersi cura di qualcuno se prima non impara a prendersi cura di se stesso.
Un messaggio semplice
Ciò che Rob Burnett vuole dirci è chiaro fin dall’inizio e viene messo in scena senza timore di didascalismo. Tutto ciò è possibile grazie al tono che caratterizza la pellicola. Altruisti si diventa è un film leggero che tende a sdrammatizzare anche le situazioni più tragiche. Una commedia dove tutte le difficoltà vengono superate con un sorriso, ma senza facili buonismi.
Perché Trevor è un ragazzo destinato a non superare i 30 anni. Perché tutti i personaggi hanno a che fare continuamente con la morte e con il dolore. Questo, però, non impedisce loro di continuare ad andare avanti lungo la strada che hanno prefissato.
Altruisti si diventa è un’opera che difficilmente potrà deludervi, che vi emozionerà e vi farà ridere con il suo stile semplice e diretto. Un film, insomma, consigliatissimo che merita di essere pescato nel caos a volte disfunzionale del catalogo di Netflix.
articolo di Carlo D’Acquisto
Bel consiglio!
Ottimi consigli!