Dunque l’elezione dei presidenti di Camera e Senato avrebbe sancito l’alleanza M5S – Lega, bene, eppure fino a non molto tempo fa non sembrava correre buon sangue tra i pentastellati e il Carroccio. Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, poco più di un anno fa, scriveva sui social in un post datato 23 gennaio 2017 (ore 17:09):
“Salvini, Meloni, mangiate tranquilli. Il M5S non fa alleanze con quelli che da decenni sono complici della distruzione del Paese.”
Ah no? Ne sei proprio sicuro? E quella degli ultimi giorni come la chiameresti? Convergenza, unione, accordo o, forse, ‘inciucio’?
E poi, solo due giorni fa, il 23 marzo 2018, lo stesso Grillo dichiarava alla stampa, uscendo dall’Hotel Forum di Roma:
“Salvini è uno che quando dice una cosa la mantiene, che è una cosa rara”.
Lo stesso non potremmo dire di te, caro Beppe, ma si sa, per il bene del Paese si è disposti a schierarsi anche con il proprio avversario, o forse dovremmo dire, che pur di avere il potere si è disposti a mangiare nello stesso piatto del nemico? Cosa non si fa per una di quelle prestigiose poltrone rosse di palazzo Madama e palazzo Montecitorio!
E, a proposito di quest’ultimo, il neoeletto presidente della Camera, Roberto Fico, non è da meno in quanto a critiche contro Salvini, difatti anche lui il 16 giugno del 2017, sempre in un post condiviso sui social (perché ormai la propaganda politica si fa su Twitter e Facebook a colpi di hashtag e battute provocatorie) precisava:
“Oggi Salvini dice di essere pronto ad ascoltare tutti, compreso Beppe Grillo. E ancora: “Chiunque altro sostenga le posizioni della Lega, ad esempio Grillo che sull’immigrazione dice: ‘Basta, ce ne sono troppi’, va bene, benvenuti”. Caro Salvini, vorrei rincuorarti sul fatto che tra il M5S e la Lega, tra Beppe e te, la distanza di visioni , idee, contenuti è siderale.”
Evidentemente non lo era davvero o, forse, i membri del Movimento 5 Stelle sono stati colpiti da una sorta di ‘amnesia collettiva’ che tutto a un tratto ha fatto dimenticare le precedenti prese di posizione e le dichiarazioni fatte in passato nei confronti di Salvini e della Lega.
Forse si sono dimenticati di una cosa chiamata ‘coerenza’, se così fosse, ecco alcune definizioni che potranno sicuramente rinfrescare la loro memoria:
“il Sabatini Coletti Dizionario della Lingua Italiana
coerenza[co-e-rèn-za] s.f.
1 Coesione, compattezza; in ling. testuale, congruità semantica delle componenti di un testo
2 fig. Conformità tra le proprie convinzioni e l’agire pratico: c. morale; connessione logica; mancanza di contraddittorietà: c. di un discorso
• sec. XVII.
coerènza
coerènza s. f. [dal lat. cohaerentia, der. di cohaerere; v. coerente]. – L’esser coerente, nel sign. proprio e fig., e nelle accezioni specifiche (per le quali, v. coerente): la c. delle parti nel tutto; c. d’idee; c. fra pensiero e azione; uomo di ammirevole c.; c. di organi, in botanica. In fisica, c. di un sistema di unità di misura, c. di radiazioni elettromagnetiche; c. temporale, c. spaziale, a seconda che ci si riferisca alla costanza della fase nel tempo oppure nello spazio; spazio di c. e tempo di c., espressioni in uso per indicare la lunghezza (lungo una direzione di propagazione) e l’intervallo di tempo di cui una radiazione si mantiene coerente.
coerente
[co-e-rèn-te]
agg. (pl. -ti)
1 Unito insieme, compatto: parti di un corpo coerenti tra di loro; roccia c.
2 fig. Che non contiene contraddizioni: ragionamento c.; idee, parole coerenti; una persona c.
|| Essere coerente con se stesso, compiere azioni non contraddittorie rispetto alle proprie idee
3 FIS Di fenomeni periodici con frequenza uguale.”
Ma, in fondo, si sa che la politica italiana ha uno strano rapporto con la coerenza e che raramente i politici fanno ciò che promettono, che si tratti di aumentare gli stipendi, di abbassare le tasse o di rispettare quanto affermato in sede di campagna elettorale nei confronti degli avversari.
Chi lo sa cosa si nasconde dietro l’alleanza M5S – Lega; forse quest’accordo avrà una vita molto breve, perché verranno fuori divergenze tali da rendere incompatibili i due movimenti. Vedremo cosa succederà durante le consultazioni per la formazione della squadra di governo.
Carmen Morello