Allattamento e pedopornografia online: hashtag breastfeeding e abusi taciuti

Allattamento e pedopornografia online .

Allattamento e pedopornografia online: un trend che si sta verificando sui social media, non su determinati siti, ma proprio sui social che usiamo ogni giorno. I numeri di visualizzazioni dei video con l’hashtag “breastfeeding” dimostrano quanto, questi contenuti, raggiungano spettatori che li osservano con occhi lontani dalla tenerezza. Questi abusi sui piccoli protagonisti dei video vengono perpetrati quotidianamente, eppure se ne parla poco.

Allattamento e pedopornografia online: i fatti

Basti inserire nel motore di ricerca dei social come TikTok o Instagram l’hashtag “breastfeeding”, per essere inondati da video di neonati, ma anche bimbi più grandi, ripresi nell’atto della suzione. Guardando alle visualizzazioni che questi post generano e, confrontandoli con i numeri ottenuti dagli account che pubblicano tali contenuti, è ben leggibile il divario in termini di visibilità. È ben chiaro che l’hashtag sia digitato in ricerca soprattutto da utenti che, solitamente, non seguirebbero account con contenuti “per famiglie”. L’atto dell’allattamento è, evidentemente, diffuso online e sessualizzato.

È innegabile ammettere che si tratti di contenuti pedopornografici.

Pedopornografia sui social: chi ne è carnefice?

Questa forma di abuso sui piccoli protagonisti, non solo è nascosta da un tag apparentemente innocuo, ma è perpetrata sia da chi ricerca questi contenuti, che da chi li pubblica.

Madri che, chi per esibizionismo, chi per lucro (viste le alte visualizzazioni), permettono che i loro bambini innocenti, colti e registrati nell’atto della suzione al seno, primo naturale riflesso che li lega alla madre per i primi mesi di vita, divengano oggetto di fantasie sessuali.

Allattamento e sessualizzazione

La suzione dal seno materno è l’atto istintivo che i neonati compiono per nutrirsi. Il capezzolo materno resta, nella memoria del bambino, come la prima fonte di gratificazione alimentare. In un’ottica freudiana, la suzione diviene anche la prima esperienza di piacere sessuale, la prima rivelazione della “pulsione di vita”.

È forse questa la motivazione, una delle tante, perlomeno, per cui per anni l’allattamento è stato socialmente indicato come atto intimo, da tenere lontano dal pubblico.

È forse questa la stessa motivazione per cui, una volta usciti dal tabù che lo riguarda, l’allattamento diviene fantasia sessuale ricercata online.

Per quanto sia bene che, allattare in pubblico, non sia più considerato un‘oscenità, strumentalizzare questi video e renderli alla portata di pedofili, dalle intenzioni altro che tenere, è abuso. E come tale deve essere fermato.

Rescali S. Priscilla Eva

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