Allarme pesce vampiro! E non si tratta di un film …

Estate, caldo, acqua e bagni rinfrescanti al mare o al lago. Scenario idilliaco, ma quest’anno le nostre vacanze potrebbero essere minate da un pericolo per cui è già stato lanciato l’allarme: il pesce vampiro.

Pesce vampiro
Fonte: diregiovani.it

Secondo il noto giornale Mirror, il pesce carnivoro, il cui nome scientifico è Hydrolycus scomberoides, sta prolificando nei fiumi inglesi ed è già stato trovato lungo il Great Ouse, il Trent, il Derwent e lo Wear. Si tratta di una specie comunemente chiamata payara, tanto affascinante, quanto deleteria, anche per i bagnanti, non nuova in certe zone, ma che era ormai scomparsa da tempo.

L’inquinamento è la causa principale del suo ritorno.

L’animale è dotato di una bocca allungata come un imbuto, che gli permette di mangiare la propria preda pur rimanendo con le fauci serrate.

Il fatto che al momento la presenza dei pesci vampiro sia circoscritta ai fiumi della Gran Bretagna, non deve certamente far abbassare la guardia sull’entità del fenomeno. Durante l’estate, infatti, gli esemplari figliano, quindi potrebbero moltiplicarsi esponenzialmente, peggiorando notevolmente la situazione.

Fonte: attualita.tuttogratis.it

È proprio per deporre le uova che percorrono lunghe distanze. Questo predatore d’acqua dolce, infatti, è originario del Venezuela e dell’Ecuador, dove viene chiamato cachorra o chambira, ed è certamente uno dei pesci più pericolosi che supera in aggressività addirittura i temibili piranha, di cui tra l’altro si nutre voracemente.

Il pesce è dotato di lunghi denti che sporgono dalla mandibola inferiore e che possono arrivare anche ai quindici centimetri. Quasi insaziabile, può misurare anche centodiciassette centimetri, e arrivare a pesare ben diciotto chili, sebbene si sia ipotizzato che la lunghezza potrebbe spingersi fino ai tre metri.

Ovviamente gli amanti delle specie tropicali non si sono fatti scappare la possibilità di poter rinchiudere un pesce vampiro nelle loro prigioni di vetro. In cattività il payara interrompe la propria crescita arrivando al massimo a dodici centimetri e morendo entro il primo anno di vita.

Paola Bianchi

 

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