Alla scoperta dei Man’pupunёr, giganti degli Urali tra natura e leggenda

giganti degli urali

Photo by Kasimys

Nella Russia più estrema e selvaggia, tra i ghiacci e la natura incontaminata della Siberia, immersi nella tundra, svettano i  Man’pupunёr, i giganti degli Urali. Una meraviglia naturale avvolta nella leggenda.




I sette giganti degli Urali

I Man’pupuner sono sette monoliti (blocchi massicci di roccia) situati nei Monti Urali settentrionali, nella Repubblica di Komi. I giganti degli Urali, come sono stati ribattezzati, hanno altezze che variano dai 30 ai 42 metri. A seconda dell’angolazione da cui li si osserva si può far correre la propria immaginazione sulla loro forma e cosa rappresentino. Sei di questi sono disposti in linea tra di loro, mentre uno si trova poco distante. La loro ubicazione è lontana dagli itinerari turistici e dalla confusione. Per arrivarci, bisogna avventurarsi in un viaggio in elicottero, o in un lunghissimo viaggio di tre giorni a partire dal villaggio più vicino. Chi vuole visitarli deve ottenere uno speciale permesso, poiché fanno parte della riserva naturale Pechora-Ilychsky.  La loro bellezza per questo è maestosa e incontaminata. Tanto apprezzata dalla popolazione locale da entrare nel 2008 nella lista delle sette meraviglie del paese in seguito ad un voto popolare.

Un processo millenario

Merito della loro storia millenaria. Secondo i geologi, infatti, i Man’pupunёr sono il frutto di secoli di erosione provocata dalla pioggia, dal vento e dal ghiaccio, risalente addirittura ai tempi dell’era glaciale.   Un’altra teoria scientifica, invece, spiegherebbe i giganti degli Urali con la loro origine carsica. Sarebbero quindi strutture formate dalla dissoluzione dei loro stessi strati di roccia solubile. Un monumento geologico di milioni di anni arrivato sino a noi.

La leggenda

Come spesso accade, la meraviglia della natura è tanto sorprendente e inspiegabile da portare con sé leggende e storie popolari ad accrescerne fascino e attrattiva. I giganti degli Urali non sono da meno. La leggenda popolare che accompagna la loro comparsa racconta che sette giganti viaggiavano verso le montagne Vogulski per distruggere la popolazione Mansi. Lo sciamano che guidava la compagnia nello stupore di vedere le montagne sacre a questo popolo fece cadere il suo tamburo di guerra pietrificando gli altri compagni. Così facendo, però, lo sciamano trasformò in roccia anche sé stesso. I sei monoliti allineati rappresenterebbero dunque i sei giganti della leggenda rimasti intrappolati, mentre la formazione rocciosa più distaccata dalle altre sarebbe lo sciamano rimasto coinvolto nella sua stessa magia.

Una meraviglia naturale

Tra scienza e leggenda, i Man’pupunёr sono tra le meraviglie naturali più affascinanti del nostro pianeta. Un luogo immerso nella natura più selvaggia. Lontano dalle contaminazioni. Un luogo da preservare, tutelare, e conoscere.

Beatrice Canzedda

 

 

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