Si è conclusa stanotte alle ore 2:30 la tragica storia di Alfie Evans. Da cinque giorni era stato privato della respirazione artificiale. In questo tempo ha respirato da solo ed è riuscito a resistere per molto più tempo rispetto a quello stimato dai medici. Purtroppo non abbastanza da sopravvivere alla malattia neuro-degenerativa che lo affliggeva.
Alfie è morto: l’annuncio dei genitori su Facebook
Il piccolo Alfie non ce l’ha fatta e stanotte è deceduto alle 2:30, ora locale (le 3:30 in Italia). Il padre Thomas Evans e la madre Kate James hanno dato la triste notizia su Facebook.
“Il mio gladiatore ha posato il suo scudo e ha spiegato le sue ali alle 2:30. Il mio cuore è a pezzi. Ti amo “. Queste le parole dei genitori del piccolo Alfie su Facebook.
Erano in corso le trattative per riportarlo a casa
I genitori di Alfie, Thomas Evans e Kate James, avevano avviato delle trattative con l’ospedale per riportare a casa il bambino. Come si apprende dal Correre della Sera, il genitore aveva considerato conclusa la sua battaglia con l’ospedale, con il quale avrebbe costruito un ponte in modo da creare con esso maggior dialogo. Aveva anche ringraziato i medici dell’Alder Hey Hospital per la professionalità dimostrata in più di un anno di cure.
Con l’ospedale e con l’autorità giudiziaria era in corso una vera e propria guerra, in cui i genitori di Alfie lottavano per poterlo trasferire in altri ospedali. In particolare, avrebbero voluto portarlo al Bambin Gesù di Roma, forti del fatto che lo Stato italiano aveva anche dato la cittadinanza italiana al bambino. Ma non fu mai concessa l’autorizzazione per il trasferimento.
Infine Thomas Evans aveva detto che non avrebbe più rilasciato altre dichiarazioni. L’ultima, la più dolorosa, è quella condivisa sul suo profilo Facebook stamattina intorno alle ore 7, in cui ha affermato che per Alfie non c’è stato più nulla da fare.
Rossella Micaletto