Come mai Alessandro Di Battista il leghista, un purista dei principi pentastellati, dà ragione al “traditore” Gianluigi Paragone? Ricordiamo che Di Battista si è esposto pubblicamente su Facebook in favore del senatore cacciato dal Movimento 5 Stelle dopo aver votato contro la fiducia sulla legge di Bilancio.
Non mi è mai piaciuto, Alessandro Di Battista, e adesso lui stesso mi conferma il perché. E’ falso. E’ ipocrita. E’ viscido, meschino e invidiosetto mentre si pavoneggia come cavaliere senza macchia.
Fate molta attenzione al suo atteggiamento sul “caso” Paragone.
Premetto che io ritengo SACRO E INVIOLABILE il divieto di mandato imperativo sancito dalla nostra Costituzione a tutela della libertà di coscienza del Parlamentare. Viene usato per cambiare casacca? Anche i coltelli vengono usati male, a volte. Eppure non ne chiediamo l’abolizione.
Quindi, per me, Gianluigi Paragone poteva benissimo votare contro il Governo, in disaccordo col M5s di cui fa parte.
Ma… Ma c’è un ma.
Paragone è stato eletto in un Movimento che non ammette la libertà di coscienza. Sei solo un “portavoce” della volontà della maggioranza degli iscritti al M5s, Paragone. E, vorrei ricordare, l’80% degli iscritti al M5S, ha votato per l’appoggio a questo governo.
Come mai Di Battista, un PURISTA dei (per me assurdi) principi pentastellati, dà ragione al “traditore” Paragone? Non è come tutti gli altri? Non vale per lui la stessa regola usata per terrorizzare decine e decine di “reprobi”?
Paragone, votando CONTRO le decisioni della SACRA PIATTAFORMA, non va cacciato? E perché?
Chiedeteglielo.
Massimo Ribaudo
Il movimento 5stelle deve molto a Paragone. Io sono molto pentito di aver votato 5 Stelle, mai avrei immaginato questi risultati.
Sono completamente dalla parte di Paragone e di Di Battista. Spero che insieme formino un partito magari insieme a Giulietto Chiesa e Diego Fusaro, sarebbe davvero una cosa splendida. Altrimenti alle prossime elezioni ( speriamo al più presto ) dovremo per forza dare il voto a Giorgia Meloni. Non ci sono più scelte.