La dipendenza da alcol è uno dei problemi più seri che riguardano la salute pubblica (circa 3 milioni di vittime solo nel 2014). Dunque, alcuni ricercatori del Regno Unito hanno deciso di cercare di capire se le emozioni suscitate dall’alcol dipendessero da specifiche bevande alcoliche, con lo scopo di porre le basi per futuri piani di prevenzione.
Anche se siete disperati, non datevi all’alcol…Perché bere alcol?
Ci sono diversi motivi che spingono le persone a bere alcol. Siamo tristi? Ci raccontiamo che un bicchierino ci risolleverà il morale. Siamo felici? Allora ci diciamo che il miglior modo di festeggiare è brindando. Ciò che osserviamo da questi due esempi è che l’alcol ci può aiutare (solo temporaneamente) a regolare le nostre emozioni (riducendo quelle negative e incrementando quelle positive). Intervengono altri fattori, come quello sociale (legato a un consumo moderato di alcolici) o come l’aumentare la fiducia in se stessi (legato a un consumo più preoccupante). I problemi di abuso di alcolici si verificano, invece, proprio quando servono come strumento per fronteggiare le difficoltà.
Aspettative e sensazioni
Chiaramente, il ruolo delle aspettative è fondamentale: se si pensa che il proprio umore migliorerà dopo aver bevuto qualche bicchiere, questo aumenterà le probabilità che si beva per davvero. Infatti, in molti bevono per la sensazione di rilassamento e perché diventano più amichevoli…almeno nel breve periodo. Peccato che alcune persone sperimentino invece depressione o diventino più aggressive (portando alla luce, magari, disturbi psichici preesistenti). I ricercatori hanno dunque provato a capire se queste differenze fossero almeno in parte spiegabili dal tipo di alcolico o da altri fattori socio-demografici (età, sesso, ecc.).
Il Global Drugs Survey
I dati sono stati raccolti grazie al Global Drugs Survey (GDS), svolto tra novembre 2015 e gennaio 2016. Lo studio ha coinvolto quasi 30.000 persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni, provenienti da 21 Paesi. La somministrazione del questionario (ovviamente in forma anonima), disponibile in ben 11 lingue (tra cui anche l’Italiano), avveniva online. Il questionario poneva domande sul consumo di alcol negli ultimi 12 mesi. Era possibile scegliere tra quattro tipologie di alcolici: superalcolici, vino rosso, vino bianco e birra. Cosa è dunque emerso da questi dati?
“Come mi sento, cosa bevo”
Praticamente la metà delle persone che bevono vino rosso o birra affermano che queste bevande li facciano sentire rilassati. Tra chi beve superalcolici, il 60% sostiene che li faccia sentire pieni di energie e sicuri di sé e il 40% circa si sente sexy. Tuttavia, i superalcolici mostrano anche le percentuali più alte di persone che dicono si sentirsi male, irrequiete, sul punto di piangere ma soprattutto più aggressive. Infatti, il 30% di chi beve superalcolici tenderà a sentirsi aggressivo, contro percentuali che vanno dal 2% circa del vino al 6% della birra. Attenzione, però, perché il vino rosso porta a sentirsi stanco il 60% di chi lo beve.
Geografia dell’alcol
Geograficamente parlando, i brasiliani e colombiani si aggiudicano la medaglia d’oro per le emozioni positive associate al bere: si sentono più sexy, energici e sicuri di sé dopo aver bevuto. La maglia nera per le emozioni negative invece va: alla Francia per l’aggressività e alla Norvegia per l’irrequietezza. E gli italiani? Se bevono vino rosso si sentono pieni di energie.
Uomini VS Donne
In sostanza, il consumo di alcol è risultato essere fortemente associato con tutta la gamma di emozioni (positive e negative), in particolare con l’aggressività. Le probabilità che gli uomini si sentano aggressivi dopo aver bevuto sono molto più alte che per le donne, che però hanno molte più probabilità di sperimentare tutte le altre emozioni. Gli uomini, peraltro, tendono a sentire più emozioni principalmente bevendo birra (ma difficilmente si sentono sul punto di piangere). Le donne, invece, sperimenteranno più probabilmente le diverse emozioni bevendo superalcolici, vino bianco e rosso. Nello specifico, le donne tenderanno a bere alcolici che le facciano sentire sexy, sia che si trovino a casa o che escano.
…altrimenti rischiate di finire come il povero Kermit!Il picco dei superalcolici
Da quanto emerso finora, i superalcolici sono il tipo di bevanda che ci permette di sperimentare in maniera più forte tanto le emozioni positive, quanto quelle negative. Dunque si beve superalcolici nella speranza che le emozioni positive possano sovrastare quelle negative, ritenute a loro volta infrequenti. Queste persone non bevono per piacere, ma perché sono alla ricerca di emozioni positive per fronteggiare la situazione emotiva in cui si trovano. Risultato? Ovviamente una maggiore propensione alla dipendenza.
Come fare prevenzione?
Gli autori suggeriscono di effettuare campagne di prevenzione mirate, che tengano conto del tipo di bevanda consumata, concentrandosi chiaramente sui superalcolici. Propongono anche che questo tipo di studi venga approfondito da ricerche nazionali, per rendere più precisa la prevenzione. E voi? Che tipo di bevitori siete? Quale bevanda preferite? Come vi sentite quando bevete? Fatecelo sapere con un commento.
Davide Camarda