Albano in lista nera!

Albano in lista nera

Albano in lista nera. C’è poco da fare, lo ha deciso il ministero della Cultura ucraino.

Albano in lista nera: minaccia la sicurezza nazionale

Secondo le richieste del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell’Ucraina, il cantante di Cellino San Marco, è stato inserito in una lista nera. Albano in lista nera occupa una posizione di tutto rispetto. Si trova infatti al 48esimo posto in una classifica che vede 147 persone.

Il suo nome, Карріззі Альбано, è comparso nella lista il sei marzo.

Albano in lista nera

Le motivazioni sono un po’ strane perché, secondo il ministero della Cultura ucraino, Albano è considerato una minaccia alla sicurezza nazionale.

A comunicare la notizia è l’agenzia Interfax. Questa rende noto l’elenco che viene compilato dal ministero della Cultura ucraino sentito il parere del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell’Ucraina.

Il cantante dichiara:

Giuro che per me è un fulmine a ciel sereno, come se m’avessero detto che ho ucciso il Papa. Non ho fatto niente né contro l’Ucraina né contro nessun altro Paese al mondo. Hanno preso un abbaglio, non c’è altra spiegazione.

Albano in lista nera ma in buona compagnia




Albano, insieme a Romina Power, sono sempre stati amati in Unione Sovietica. La decisione del ministero della Cultura ucraino, quindi potrebbe semplicemente derivare da una sua intervista rilasciata nel 2014. In questa giustificava l’annessione della Crimea da parte di Mosca.

Albano in lista nera è comunque in buona compagnia. Non è infatti una novità che il ministero della Cultura ucraino inserisce nella famigerata black list il nome di alcuni artisti. Artisti che hanno, con il tempo, espresso pareri a favore del governo russo.

Lo stesso Michele Placido ha un precedente. Era infatti finito nella lista nera quando, parlando di Putin, aveva dichiarato:

Numero uno in Europa per politica estera, la Russia, a differenza del debole Occidente, è un baluardo contro l’Islam al quale vanno mostrati i muscoli.

Albano vuole fare chiarezza e andare a fondo della questione. Pur apprezzando il lavoro di Putin, verso il quale non nasconde la propria ammirazione, ha deciso di sentire i suoi legali.

Quindi Albano in lista nera forse ci rimarrà ancora per poco.

 

Elena Carletti

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