Dopo La Bella e la Bestia con Emma Watson diretto da Bill Condon, la Disney ha in programma di riportare sul grande schermo anche un’altra celebre fiaba: quella di Aladdin che nel 1992 conquistò il pubblico.
Il cartone animato originario aveva tra i suoi doppiatori originali Robin Williams nella parte del genio ma in Italia il suo contraltare fu tutto fuorché inferiore: venne scelto infatti Gigi Proietti che diede una masterclass in virtuosismo vocale.
Altra grande voce italiana era quella di Massimo Corvo per l’infido e luciferino Jafar mentre per Jago venne scelto Marco Bresciani la cui voce spiccava in simpatia e duttilità.
Preso il soggetto dalle Mille e una notte, la Disney creò personaggi tuttora memorabili ma adesso interpretati in carne ed ossa da attori scelti perlopiù sul criterio dell’origine etnica.
A parte Will Smith che interpreterà il genio, il resto del cast vedrà Mena Massoud nel ruolo di Aladdin, Naomi Scott in quello di Jasmine, l’olandese-tunisino Marwan Kenzari come Jafar.
La trama sarà di certo dilatata, con nuovi risvolti e personaggi assenti nel cartone per via della sceneggiatura a quattro mani di Ritchie stesso e John August. Il principe Anders, il pretendente di Jasmine e Dalia la confidente, tutt’e due new entry del del film, saranno rispettivamente interpretati da Bill Magnussen e Nasim Pedrad. Le musiche saranno sempre di Alan Menken.
Il film, inoltre, è stato girato in parte in Giordania nel deserto di Wadi Rum e nei Longcross Studios di Londra. Negli Stati Uniti il film uscirà in 3D il 24 maggio, mentre il 22 lo si avrà già nelle sale italiane. Il tono così focoso di Ritchie, mostrato già nella sua versione del mito di Re Artù, sarà capace di piegarsi ai dettami Disney? Lo si vedrà all’uscita, una delle più importanti di questa primavera.
Antonio Canzoniere