Agrigento: un nuovo modello di accoglienza per il Polo Culturale. Ad agosto il primo festival di Musica e Arti Digitali




Agrigento propone una rinnovata visione del concetto di servizi al turista che si affida ad un aspetto più “internazionale” e funzionale. Organizzazione, ottimizzazione dei servizi, comunicazione dedicata, team giovane per l’accoglienza. Questi alcuni degli ingredienti attraverso cui la Valle dei Templi ha fatto fronte al nuovo percorso. Raggiungendo un notevole trend di crescita e un incremento concreto di turisti. 

agrigento-valle-dei-templiIl patrimonio culturale non solo è uno dei fattori che determina l’identità della Sicilia, ma è anche un punto di forza nel promuovere lo sviluppo economico della regione. Innumerevoli sono le strategie che possono essere utilizzate per potenziare il turismo culturale utilizzando questo patrimonio. Uno dei principali punti di interesse, in Sicilia, a richiamare l’attenzione è la Valle dei Templi, ad Agrigento.

Nel mese di maggio ha riportato un aumento di oltre il 23 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente sono arrivati 145.002 visitatori contro i 114.035 nel mese di maggio dell’anno scorso. L’incasso complessivo, per il Parco, è stato di 589.865 euro con un incremento rispetto allo scorso anno di 139.794 euro.

Percentuali che, nei prossimi mesi estivi, sono destinate ad aumentare. Soprattutto, considerando il perdurare della situazione di pericolo nel mediterraneo. Dovuta ad azioni terroristiche, che spinge coloro che decidono di viaggiare a scegliere la Sicilia come meta turistica.Ed in particolare la Valle dei templi.

Quello della Valle dei Templi è un trend in continua crescita. Un luogo di storia e fascino che ogni anno incanta migliaia di turisti 

Il Polo culturale di Agrigento, che racchiude la Casa museo di Luigi Pirandello, il Museo archeolgico, il Parco Valle dei Templi, l’aera archeologica di Eraclea Minoa, registra un aumento dei visitatori. Un complesso di beni che sono accomunati, da alcuni mesi, dalla gestione dei servizi aggiuntivi. Affidata a CoopCulture – capofila dell’ATI concessionaria del Polo Culturale di Agrigento con MoMo, Skira, Ipacem, Bluecoop e Cooperativa Archeologia.

La Coop Culture ad Agrigento si prefigge il compito di migliorare l’accoglienza dei visitatori. Accoglienza di caratura internazionale con personale multilingue, con una biglietteria poco invasiva ma altamente funzionale. Sopprattutto quella che si trova nei pressi del Tempio di Giunone che accoglie la maggior parte dei visitatori. Tutto grazie all’esperienza pluriennale di Coopculture, già impegnata nei servizi e nella valorizzazione dei maggiori siti italiani.




Il nuovo progetto, ad Agigento, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa. Dal: presidente del Parco Archeologico Bernardo Campo, dal direttore del Parco Giuseppe Parello, dalla direttrice del Polo Regionale di Agrigento per i siti culturali Gioconda Lamagna. Dal direttore generale centro-sud di Coop Culture Letizia Casuccio e dal responsabile Sicilia Mondo Mostre e Skira Alberto Coppola.

Agrigento cambia volto nell’organizzazione e nell’accoglienza dei turisti. 

La nuova biglietteria del Parco Archeologico di Agrigento è il frutto di un investimento aggiuntivo messo in atto da CoopCulture. Non previsto dal bando di gara. In pochi mesi è stata progettata e realizzata una nuova e moderna struttura. Non si è trattato di un restyling delle biglietterie preesistenti, ma di una sede funzionale, vero e proprio punto di orientamento e accoglienza. All’interno del quale, oltre ad acquistare i biglietti, i visitatori iniziano a gustare e a comprendere la straordinaria ricchezza di questo sito archeologico tra i più belli e apprezzati del mondo.

Un sistema multicanale di orientamento e informazione a disposizione di ogni tipologia di pubblico. Anche grazie alla presenza di 43 addetti all’accoglienza. Giovani, con un alto livello di scolarizzazione e un’ottima conoscenza delle lingue, assunti da CoopCulture dopo un lungo processo di reclutamento, selezione e formazione. Una front line efficiente orientata alle esigenze dei visitatori.

Per il progetto della struttura e stata incaricata l’architetta Elvira Capraro, di Agrigento, che ha disegnato la nuova biglietteria rispondendo ad indicazioni precise: Minimo impatto visivo; reveribilità; accessibilità. 

FestiValle, Musica e arti digitali nella Valle dei Templi 

Quest’anno parte il primo festival che unisce musica e arti digitali. Sarà inaugurato dal 6 al 4 agosto, sotto la guida di maestri e cultori di stampo internazionale. “FestiValle”, Festival di Musica e Arti Digitali della Valle dei Templi, ad Agrigento 

La manifestazione musicale si articola in tre giorni di: concerti jazz, swing, musica elettronica, performance e workshop. E’ organizzato dall’associazione culturale Casa Del Musical con il patrocinio del Parco Valle dei Templi e la collaborazione di Robot Festival e Farm Cultral Park. Il tutto sotto la direzione artistica di Fausto Savatteri.

Saranno presenti artisti nazionali ed internazionali in tre diversi luoghi. Tre i luoghi del festival. Farm Cultural Park nel Cortile Bentivegna di Favara, la Valle dei Templi di Agrigento e la località balneare di San Leone Oceano Mare .




Il turismo culturale come occasione di sviluppo economico 

Uno dei settori trainanti dello sviluppo è considerato, da tutte le nazioni, il “turismo”. Pertanto, ciascun paese prova a potenziare questo settore e si pone in maniera concorrenziale nei confronti delle nazioni che hanno anch’esse attrattiva turistica. Alcune fonti autorevoli (come Federculture, Istat, SRM, Banca d’Italia) analizzando l’andamento del turismo in Italia sotto molteplici aspetti hanno sottolineato, in particolare, il peso del turismo straniero internazionale. Un’analisi sul fenomeno del turismo culturale, in continua crescita in quest’ultimo periodo, come nuova occasione di sviluppo economico. Soprattutto per la Sicilia, che possiede un patrimonio culturale ed artistico tra i più ricchi e variegati d’Italia.

 

Felicia Bruscino

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