La salita dell’estrema destra in Europa non è una novità e recentemente il partito AfD ha fatto notizia riguardo i suoi coinvolgimenti con la Russia: un fenomeno che ha attirato l’attenzione, sollevando questioni riguardo l’influenza che Mosca esercita e i suoi piani all’interno del fragile contesto politico interno della Germania e sui equilibri europei.
In questo articolo andiamo ad esaminare la politica tedesca, analizzando influenza, il ruolo e le relazioni con la Russia, i possibili impatti e le reazioni degli altri partiti tedeschi e le misure prese.
L’AfD e la sua vicinanza alla Russia
Insidiandosi nel 2013, il partito AfD (partito Alternativa per la Germania Alternative für Deutschland) si è fatto strada all’interno del scenario politico tedesco con una rapidità disarmante registrando nei sondaggi politici un 24%, portando temi e idee che inzialemente rimanevano ai margini del dibattito pubblico. Ma le recenti relazioni in particolare con la Russia sopratutto dopo l’annessione della Crimea e il recente conflitto in Ucraina hanno suscitato interrogativi e preoccupazioni innescando indagini e discussioni e mettendo a serio rischio la politica e la sicurezza interna del paese e dell’Europa.
L’entità sembra le recenti prese di posizioni politiche del partito a favore della Russia, tramite viaggi provocatori, incontri con emissari di Putin da parte della rappresentanza dell’AfD, conferenze filo-Kremlin, discorsi e comizi politici pro-Russia. Infatti, solo nel Bundestag si è inneggiato a comportamenti che compiacciono la Russia, sviluppando idee e persino proposte a favore di politiche estere nei confronti della Russia.
Queste azioni non sono passate inosservate e hanno sollevato dubbi sulla vera influenza all’interno del partito; dall’altra parte la Russia stessa ha finanziato e ha supportato questo meccanismo di propaganda, tramite strumenti come giornali, cartelloni, social e siti web riguardo politiche anti-rifugiati, disinformazioni sulle crisi internazionali e narrative distorte sul passato della Germania per influenzare l’opinione.
Le possibili cause di questo legame possono essere ricercate nell’ideologia condivisa tra i due paesi a riguardo di temi come il nazionalismo e l’autoritarismo, nonché alla battaglia comune a un ordine mondiale gestito e guidato dai Stati Uniti, influenzando in modo notevole quelli che sono i legami tra la Germania e l’Unione Europea. È stato poi mutato, in modo anche drastico, il modo in cui la Germania gestisce le sue politiche interne e trascinare altri paesi verso tensioni o divisioni all’interno dell’alleanza riguardo le loro azioni finora a fronte unico contro le politiche di espansione della Russia.
Quale è l’impatto per l’odierno partito e per l’Europa?
L’impatto è significato se pensiamo che tutti i sforzi fatti finora dalla Germania riguardo politiche di sostenibilità andrebbero in fumo, anche perchè il partito AfD andrebbe a rovesciare e ostacolare i progressi per una Germania più verde. In linea più generale, le reazioni dei partiti tedeschi sono stato un mix di condanna, preoccupazione e in alcuni casi una tacita accettazione di tali legami evidenziando come per il paese sia diventato duro bilanciare la libertà politica con la protezione della democrazia e dell’integrità nazionale.
Invece in Europa la percezione varia, perchè alcuni paesi vedono come un legittimo attore politico che esprime motivazioni valide – vedi partiti come Die Linke estrema sinistra e Podemos in Spagna che hanno mostrato posizioni più accomodanti nei confronti della Russia – con voti a favore o non contrarie dall’altra parte della medaglia si parla di un stratagemma che serve da veicolo per l’influenza occulta di Mosca. Ciò fa riflettere come una tendenza almeno ampia tra destra e sinistra hanno adottato linee meno critiche nei confronti della Russia, nonostante ciò il Cremlino non ha rivendicato la sua mano nella apparente ascesa del movimento.
Invece, l’AfD ha criticato questa presa di posizione e di critiche da parte degli altri partiti come tentativi di limitare la libertà di espressione politica, atacco alla democrazia e alla pluralità di opinioni e di marginalizzare delle loro prospettive di visione e di politica, ma nonostante ciò devono affrontare le attuali preoccupazioni sulle loro connessione con la Russia e l’impatto che potrebbero avere sulla politica tedesca.
La paura dei mostri del passato
La preoccupazione di un ritorno al nazismo è un tema delicato e complesso in Germania. Certo, la situazione e lo scenario sono diversi da quelli degli anni 30/40 e ci sono molteplici salvaguardie costituzionali e legali in atto per prevenire il risorgere di ideologie simili a quelle naziste, per di più questo non è il primo episodio di questo tipo. Solo dopo il crollo del Muro di Berlino, l’evento più recente è stato il piano di “Remigration” proposto da alcuni leader dell’AfD, con l’idea di deportare immigrati, rifugiati e richiedenti asilo.
Questo piano ha suscitato una forte reazione da parte della popolazione tedesca innescando manifestazioni di massa a Berlino e in oltre 60 città, o un’altro episodio come l’esclusione di finanziamenti del partito la “Heimat” noto prima come NPD per sei anni da parte della Corte Costituzionale. La decisione, insieme alle manifestazioni e altre iniziative, ha dimostrato come la società tedesca rimane vigile e attiva nel contrastare l’estremismo di destra e nel proteggere i valori democratici e si impegna a proteggere la sua democrazia.
Mentre l’AfD continua a svolgere un ruolo controverso nella politica tedesca, è essenziale monitorare i suoi legami e i suoi prossimi passi con la Russia. Una possibile “fine” di questa alleanza potrebbe venire da un cambiamento all’interno l’ecosistema politico tedesco o da una maggiore consapevolezza dell’opinione pubblica legato sui rischi e su tali connessioni. La Germania e l’Europa non devono perdere di vista questo piccola fragilità all’interno del loro sistema perché la storia ci insegna che le ideologie estremiste possono guadagnare terreno in periodo di crisi o di forte polarizzazione politica. L’unica soluzione è una maggiore coesione tra nella lotta per rafforzare le istituzioni democratiche e proteggere i valori democratici e l’integrità politica.