È nata Aerochromics, la linea di abbigliamento creata non per seguire i dettami della moda ma quelli dell’ attenzione nei confronti del global warming e dell’inquinamento atmosferico.
Ormai si sa. L’inquinamento atmosferico, il riscaldamento climatico, la tutela dell’ambiente sono divenuti (o incominciano ad essere) delle priorità assolute e importanti le quali sono state il “leitmotiv” della nascita di numerose iniziative, politiche di pensiero e veri e propri stili di vita che, condivisibili o meno, soprattutto in questi ultimi anni, hanno dato un bello scossone a quella che è la società di oggi.
Uno spiraglio verso il cambiamento finalmente si è aperto. Le coscienze degli uomini si stanno svegliando. Anche se la strada verso una vita all’insegna del vivere green e della sostenibilità è ancora molto lunga.
Sicuramente questa notizia non è rivolta a coloro i quali vivono in mezzo al verde, magari in campagna, in paesi e piccole città dove il tasso di inquinamento è sicuramente minimo o comunque ridotto rispetto alle grandi metropoli. Questa news è per i cittadini di città trafficate, piene di genti, macchine e gabbiani e inquinate come (ahimè) la mia amata Roma e chi più ne ha più ne metta.
Se siete per strada e siete desiderosi di sapere “cosa” effettivamente state inalando, se aria pura o smog all’ennesima potenza, la soluzione potrebbe essere quella di acquistare una maglietta o una felpa di Aerochromics, la nuova linea di abbigliamento dallo stile moderno e “green”.
Realizzata dall’industrial designer americano Nikolas Bentel, questa linea ha una particolarità assolutamente unica (per il momento) nel suo genere: le maglie sono dotate di sensori e realizzate con una tintura speciale che fanno in modo che il disegno e il colore con cui sono realizzate le magliette cambino in base al livello d’inquinamento dell’aria. La fantasia del capo appare nella sua completezza quando si raggiunge il livello di 160 AQI (Air Quality Index). Maggiore è la concentrazione degli inquinanti, maggiore è la trasformazione della maglia che diviene evidente e visibile a tutti, al proprietario e ai passanti.
Per il momento, la linea Aerochromics comprende tre magliette dedicate a diversi tipi di inquinanti, ovvero le polveri sottili, il monossido di carbonio e la radioattività. E il prezzo va dai 500 ai 625 dollari.
Per carità una maglietta “green” che tuttavia porta il conto in banca decisamente in rosso.
Giulia Simeone