Adolf Hitler era vegetariano: la prova è nei denti

Recenti studi dimostrano che Adolf Hitler è morto nel 1945 e molto probabilmente seguiva una dieta vegetariana. Queste sono infatti le due conclusioni a cui sono arrivati gli scienziati dell’Università di Versailles Saint Quentin en Yvelines che hanno analizzato dettagliatamente i presunti resti del Führer. I risultati di questa ricerca sono stati poi successivamente pubblicati sulla rivista European Journal of Internal Medicine mettendo così la parole fine alle numerose teorie complottiste sulla sua morte.

Come spiega lo studioso Charlier:

“Quello che è certo è che Adolf Hitler morì nel bunker della Cancelleria a dispetto delle tante teorie complottiste che lo davano per fuggito in America Latina via mare, o nascosto in una base misteriosa in Antartide, se non sul lato oscuro della Luna”.




I resti di Adolf Hitler

I pochi resti del corpo, gran parte andati distrutti dagli stessi nazisti per evitare che venissero depredati, sono stati esaminati attentamente dall’equipe di medici legali nel vano tentativo di fare maggior chiarezza su cosa possa essere successo quel 30 aprile del 1945, quando Hitler decise di suicidarsi insieme alla compagna Eva Braun piuttosto che cadere prigioniero in mano alle truppe sovietiche.

Al giorno d’oggi quello che resta è solamente il cranio con una parte di mascella e mandibola. I dettagliati esami ossei hanno permesso di accertare anche le cause del decesso. Data la mancanza di metalli pesanti si esclude sicuramente l’utilizzo di armi da fuoco, ma visto che sui denti si è depositato del colore bluastro molto probabilmente il Furer ha ingerito del cianuro.




Cosa ha rivelato la sua dentatura?

La dentatura del dittatore, oltre a dimostrare l’ipotesi di suicidio per cianuro, ha fornito maggiori dettagli riguardo alle sue abitudini alimentari. Innanzitutto quando Hitler è morto, spiega lo studioso, aveva solamente quattro denti sani i restanti erano stati sostituiti con capsule e ponti metallici. Inoltre, tramite il microscopio elettronico a scansione, si è scoperto che il dittatore adottasse una dieta vegetariana.



Nel suo palato infatti sono state trovate molte particelle di origine vegetale, ma nessun segmento muscolare compatibile con la carne. Queste scoperte avvalorano e confutano la teoria secondo la quale il Furer seguisse un regime alimentare vegetariano.

Silvia Barbieri

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