Brexit? La scissione più importante è quella di Adinolfi che ha abbandonato Facebook

Clara Campi

Di Clara Campi

 

Distratti dal Brexit, non abbiamo dato peso ad una scissione molto più importante: settimana scorsa Mario Adinolfi ha abbandonato facebook.

L’ha fatto con un lungo post dove dichiarava di sentirsi perseguitato da alcune pagine che lo prendono in giro e affermando che facebook non fa per lui, trattandosi di un social che basa tutto sull’immagine, mentre lui all’immagine non da peso… Beh, Mario, quello l’avevamo capito anche da soli.

Quello che invece tanti non hanno mai capito è che in realtà Mario Adinolfi non è altro che un “troll” (Il troll viene definito da wikipedia come “soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l’obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi”. Quale migliore descrizione del nostro Marione!).

Però, va detto, il nostro Adinolfi è senza dubbio uno dei migliori troll della storia…

C’è chi crede addirittura che sia vero!

Ma andiamo… Come potete credere che sia vero?

Ha fondato un partito che si chiama Popolo Della Famiglia… Il cui acronimo è PDF! PDF! Vi sembra una sigla seria?

Dice di aver chiamato così il partito per difendere i valori della famiglia… Ma lui è divorziato. E la seconda moglie l’ha sposata a Las Vegas.

Praticamente, Adinolfi ha gli stessi valori familiari di Britney Spears.

Con il PDF si è persino candidato a sindaco di Roma e, nonostante fosse chiaramente uno scherzo, ha pure preso dei voti! Certo, non molti, ha ottenuto lo 0,6%… Per qualche giorno è stato pure soprannominato Mr. 0,6… Ma non per i voti presi. 0,6 sono i centimetri di pene visibili da sotto il suo largo ventre.

Marione continua a parlare di Dio… Dio di qua, Dio di là… Ma ricordiamoci che Marione, prima di essere un opinionista, prima di essere un giornalista, prima di essere un politico, è un giocatore di poker! Uno bravo, pure, ha anche vinto dei tornei!

Peccato che la chiesa si sia espressa più volte contro il gioco d’azzardo…

Ma questi sono solo piccoli indizi, la prova definitiva del suo essere un troll è questa: Adinolfi, regolarmente, litiga con i cartoni animati.

Come si può prendere sul serio uno che dichiara guerra a Kung Fu Panda? Tra l’altro per colpa di Kung Fu Panda Adinolfi si è pure scontrato con Fabio Volo. E su questo ho solo una cosa da dire: se hai una diatriba con Fabio Volo e quello intelligente risulta lui… Forse è l’ora di farsi due domande.

Dopo Kung Fu Panda, Marione si è scagliato contro “Finding Dory”, l’atteso sequel di “Alla ricerca di Nemo”, e contro il probabile sequel di “Frozen”.

Insomma, Adinolfi o non tollera i sequel, o non tollera i cartoni in computer grafica.

In entrambi i casi, stiamo parlando di un chiaro esempio di trollaggio!

Però io oggi voglio lanciare un messaggio a Marione: non abbandonarci!

Abbiamo bisogno di te!

Vogliamo le tue opinioni bigotte e retrograde, quelle opinioni a cui non credi neanche tu, quelle opinioni che, quando le leggiamo, ci fanno sentire più intelligenti, anche se non lo siamo! Resta con noi!

E, visto che ci sono, vorrei anche lanciare un messaggio ai fan di Adinolfi, ma non i veri fan come me, ma quelli che non hanno capito che si tratta di un troll e che lo prendono alla lettera:

Siete contrari all’aborto? Non abortite. Siete contrari al matrimonio gay? Non sposatevi un gay. Siete contrari al suicidio assistito? Peccato.

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