Addio ai mondiali per L’Italia: “Tutta colpa degli stranieri”

Fuori dai mondiali e la colpa è degli stranieri: i messaggi di Salvini e della Meloni

La sconfitta dell’Italia è sulla bocca di tutti. La partita di ieri con la Svezia, che valeva la qualificazione ai mondiali del 2018 in Russia, ha visto una lotta sfrenata, con il maggior possesso palla da parte di una squadra che nonostante tutto, non aveva quella scintilla per la vittoria. Di chi è dunque la colpa? In tanti ne parlano ed ognuno, da tifosi comuni a personaggi del mondo politico, ha da dire la propria.

C’è chi accusa l’allenatore Ventura, che non ha saputo giocare bene le sue carte, lasciando in panchina giocatori che avrebbero potuto fare la differenza Ma dal mondo politico le accuse si muovono verso una direzione: gli stranieri.

Secondo Matteo Salvini, la colpa di questa clamorosa disfatta, che segna una pagina nera di svolta nella storia del calcio italiano, va data alla presenza di troppi stranieri in campo, dalle giovanili alla serie A.

Il leader della lega si esprime attraverso i social, lanciando l’hastag #STOPINVASIONE mostrando ancora una volta come gli stranieri rubano il posto agli italiani anche nel calcio

mondiali




“Basta con l’infornata di stranieri secondo il principio che il primo che arriva si prende perchè costa poco”

Del suo stesso parere è Giorgia Meloni, che ai microfoni di RTL accusa gli stranieri  affermando che se non si investe sul calcio italiano la situazione non potrà cambiare.

 “Nel calcio come in altri ambiti se ti concentri solo sugli stranieri e non investi sul vivaio italiano questo è il risultato…se il calcio italiano non impara che deve investire sui giovani italiani, sul vivaio, sullo sport, obbiettivamente non cambierà niente”.

Contro di loro controbatte Matteo Renzi, dando alle parole di Salvini del “ridicolo” e chiamandoli “Sciacalli”. Questo però non attenua quanto la partita di ieri, abbia rappresentato un bello schiaffo in faccia ed una vera e propria sconfitta sociale con un danno economico oltre che di immagine, di un paese che spesso si riflette attraverso il calcio.

Rosiello Silvia

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