Acqua Fonte Essenziale, promette effetti miracolosi in termini di regolarità intestinale e pulizia del fegato.
Ma sarà davvero così? O meglio, è realmente tutto vero? Ecco (alcuni) retroscena che riguardano l’Acqua Fonte Essenziale.
Fonte Essenziale è l’acqua minerale naturale delle Terme di Boario, prodotta e distribuita da Ferrarelle Spa, e non si tratta affatto – come si pensa – di un prodotto nuovo: è infatti da tempo sul mercato con il nome di Antica Fonte. Si tratta di un’acqua povera di sodio e di nitrati, ricca invece di solfati e magnesio.
Come si legge sullo stesso sito internet del brand, “è stata riconosciuta dal Ministero della Salute con il DM n. 3239-036 del 30.12.99, con il quale si attesta che può avere effetti lassativi e diuretici ed esercitare azione favorevole sulle funzioni epatobiliari”.
Pubblicità ingannevole ed elevato residuo fisso
Quello che però non si dice così chiaramente è che lo spot utilizzato per la promozione televisiva del prodotto, e precisamente il claim secondo cui quest’acqua è indicata per “pulire fino in fondo e purificare il fegato”, è stato dichiarato ingannevole dall’ Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria, e perciò la pubblicità sospesa.
In secondo luogo, Acqua Fonte Essenziale ha un elevatissimo residuo fisso (2400mg/l), e rientra per questo tra le acque ricche di sali minerali.
Come specifica anche il Ministero della Sviluppo Economico, tali prodotti sono da considerarsi “acque terapeutiche, ricche di sali, da bere sotto controllo medico”.
Per residuo fisso di un’acqua si intende la quantità di minerali in essa disciolta, e in base a tale valore le acque vengono classificate in:
- Acque minimamente mineralizzate (residuo fisso minore di 50mg/l) sono indicate per un’alimentazione neonatale perché, essendo povere di sali minerali, sono altamente digeribili.
- Acque oligominerali (residuo fisso tra 50 e 500 mg/l) garantiscono un apporto di minerali moderato. In assenza di specifiche patologie, l’oligominerale è quella più consigliata perché i sali minerali vengono assunti già mediante un’alimentazione varia.
- Acque medio minerali (residuo fisso tra 501 e 1500 mg/l) sono indicate in condizioni particolari in cui l’organismo è carente di sali, per esempio se si è anziani o se si pratica sport.
- Acque ricche di minerali (residuo superiore a 1500 mg/l) sono consigliate in casi specifici e devono essere assunte per periodi non prolungati nel tempo e in quantità limitate.
È doveroso precisare che il residuo fisso non è nocivo in assoluto: gli eventuali effetti collaterali possono manifestarsi in caso di prolungato utilizzo e di un uso in eccessive quantità.
I sali minerali in eccesso, infatti, tendono a depositarsi nei tessuti (richiamando acqua) e ad accumularsi a livello renale.
Per fare un esempio, contro la cellulite è utile scegliere un’acqua oligominerale con basso residuo fisso (inferiore ai 200mg/l), per eliminare il sodio in eccesso che richiama acqua nei tessuti provocando ritenzione idrica.
Risultati promessi dell’Acqua Fonte Essenziale
Sull’etichetta dell’Acqua Fonte Essenziale in questione è indicato che “Fonte Essenziale può avere effetti lassativi e diuretici ed esercitare azione favorevole sulle funzioni epatobiliari.
È indicata per le diete povere di sodio”, e infatti a esercitare l’azione depurativa e lassativa sono proprio i solfati e il magnesio in essa contenuti.
Per tali motivi – come riportato sul sito web aziendale – si tratta di un prodotto “particolarmente indicato come valido aiuto per tutti coloro che soffrono in maniera non patologica di disturbi della digestione, di stitichezza, senso di gonfiore o di pesantezza, intestino irritabile, presenza di diverticoli e disturbi della colecisti”. Un’acqua, quindi, forse per tanti, ma di sicuro non per tutti.
A conferma dell’importanza di limitarne l’uno nel tempo e nelle quantità, gli stessi esperti della società indicano in due bicchieri (400 ml circa) la quantità di acqua Fonte Essenziale sufficiente “per avere effetti benefici su fegato e intestino”, suggerendo però di “limitare il consumo di Fonte Essenziale a due bei bicchieri al giorno, per poi bere la propria acqua abituale nel resto della giornata per un totale di 2 litri”.
Per ottimizzare gli effetti dell’acqua terapeutica, è consigliabile assumerla al mattino, a digiuno e almeno 20 minuti prima di far colazione.
Conclusioni
Spulciando e cercando pareri in Rete da parte di chi l’Acqua Fonte Essenziale l’ha provata e la utilizza, si leggono commenti positivi quanto alla risoluzione di problemi di gonfiore intestinale, costipazione e di natura gastrica, sebbene i medesimi effetti possano essere ottenuti anche grazie a della normale acqua tiepida al mattino, a digiuno e magari anche con un po’ di limone, che la rende alcalina e quindi con effetti depurativi per stomaco e intestino.
Oppure assumere, sempre al mattino, due cucchiai di olio a crudo, per un effetto più lassativo. Solo che in questi casi non vi sono brand altisonanti, Società per Azioni o famosi testimonial a pubblicizzare tali pratiche in tv.
In conclusione, quest’acqua può avere degli effetti benefici sull’organismo, ma non dovrebbe essere utilizzata a lungo e in grandi quantità per evitare che gli iniziali benefici abbiano degli effetti spiacevoli, prima di tutto a livello renale.