La città di Venezia dopo il lockdown tenta di ripartire anche dal punto di vista turistico. Negli ultimi mesi la città dell’amore ha visto un’ingente calo dell’affluenza di turisti e così propone nuove iniziative. Una fra tutte il nuovo progetto di Go Guide, che inaugura un servizio di guide turistiche per non udenti.
Venezia: guide turistiche per non udenti
Il gruppo turistiche Go Guide ha al suo interno venti guide turistiche abilitate, con sede a Venezia ma attivo in tutto il Veneto. I tour possibili sono vari: dalla passeggiata per Venezia al giro in barca in Laguna, oppure vi è anche la proposta di un percorso tematico in base agli interessi (cibo, musica, arte). La proposta è molto ricca. L’obiettivo è portare a tutti l’idea un turismo più consapevole e socialmente inclusivo. Per questo motivo tra le lingue che il gruppo offre per il tour vi è la LIS, ovvero la lingua dei segni. Ciò è possibile tramite l’utilizzo di traduttori ed esperti della lingua per non udenti, ma anche a volontari. Questa piccola aggiunta riesce a fare, ai fini dell’esperienza culturale, una grande differenza, a sostegno dell’inclusività.
Il simbolo di Go Guide è un pesce tipico del mediterraneo: il gò, o ghiozzo che si trova in grandi quantità nei pressi della laguna. Pesce con cui si preparano piatti tipici della tradizione, tra cui il risotto. Simbolo di un amore per la bellezza locale da condividere e da tutelare.
Verso la fine di luglio, il 25, vi è stato il primo tour con LIS. In quella giornata hanno partecipato anche alcuni membri della comunità italiana per non udenti del Nord Italia. In quella giornata il feedback fu più che positivo. La felicità di quelle persone non è data solamente dal fatto che sia spiegata loro la bellezza della città, quanto dall’evidenza che quella bellezza sia condivisa proprio con loro. Una preferenza che fa sentire voluti bene.
Jacopo Senni