Il mercato dei siti professionali cresce ed evolve giorno dopo giorno, man mano che l’innovazione e la tecnologia portano in essere soluzioni sempre più sofisticate ed avanzate. Al tempo stesso un’enorme fetta di transazioni e di attività sociali si sta spostando online, a partire dalle stesse PA che permettono ai cittadini di accedere ai servizi pubblici tramite identità digitale.
Insomma, la domanda che riguarda i siti professionali è certamente destinata a salire e le aziende avranno sempre più bisogno di questi complicati strumenti. Ma come dovrebbe comportarsi un imprenditore che non ha dimestichezza con il web e con la programmazione? A chi rivolgersi e da dove iniziare se si ha bisogno di un sito professionale ben fatto?
Scegliere la soluzione più adatta
Per fare un sito web, oggi, non occorre più essere programmatori puri ma è vero anche che questi professionisti, oggi, sono i più richiesti sul mercato. Perché esistono ancora gli sviluppatori di siti professionali se, in pochi click, online, è possibile acquistarne uno già pronto da abbellire con i propri prodotti o servizi e foto?
La risposta è semplice: libera concorrenza. Il mercato offre soluzioni pronte all’uso, soluzioni che richiedono medie competenze di programmazione e, infine, la possibilità di ottenere un prodotto cucito su misura, proprio come un abito sartoriale. Scegliere l’opzione più adatta significa ragionare in termini di obiettivi futuri, ambizioni e scalabilità del progetto.
Se si ha intenzione di lanciare un colosso del commercio elettronico è ovvio che non si può scegliere siti web pronti all’uso o progetti low-cost, perché servirà un progetto scritto a mano, da zero e completamente customizzato. Qualora ci si voglia dilettare con un blog, invece, basteranno soluzioni meno impegnative e a costi più accessibili.
Sicurezza e prestazioni
Prima di lanciarsi nell’attività più “interessante” della creazione di un sito web, cioè quella estetica e dei contenuti, ci vuole una riflessione sulla “logica” dell’architettura. Ci si riferisce a tutto ciò che avviene dietro le quinte e che rende il sito “animato” e interessante per l’utente.
Il sito web, infatti, è qualcosa con cui l’utente interagisce, il che significa che è uno strumento dinamico, cioè pronto a reagire ogni volta che l’utente effettuerà un’azione. Queste azioni, in gergo “eventi”, consistono nel click, nella registrazione di password o dati sensibili e molto altro ancora… e devono essere rese disponibili in base ad una serie di standard di prestazioni e di sicurezza vigenti.
Un sito web reputato inaffidabile dai browser o dai motori di ricerca, difficile da navigare o non adattato a tutti i formati di schermi, infatti, avrà minori possibilità di successo oltre a essere un potenziale rischio per la reputazione di un’azienda.
E dopo la messa online?
Molti imprenditori si preoccupano, giustamente, di tutto ciò che riguarda la creazione del sito web in sé, dimenticando del “dopo”, cioè le attività che saranno necessarie per prendersene cura.
Ci riferiamo alle ottimizzazioni SEO per garantire il posizionamento sui motori di ricerca, alla creazione di contenuti ad hoc e di qualità per attirare nuovi utenti, al monitoraggio della concorrenza, alle campagne pay-per-click e molto altro ancora.
Ciò che si vuole dire è che a prescindere dall’aspetto e dalle performance del sito web, la sola messa online non sarà sufficiente a garantire dei ritorni sull’investimento: ecco perché è preferibile affidarsi ad agenzie specializzate in siti professionali che, sin dalla fase di reciproca conoscenza, si accerteranno di guidare i propri clienti verso il miglior percorso da seguire in base ai loro obiettivi e ambizioni.