Akira da sempre considerato un capolavoro assoluto dell’animazione giapponese compie 30 anni. Per festeggiare la ricorrenza Dynit e Nexo Digital hanno deciso di riproporlo nelle sale cinematografiche di italiane.
Solo per oggi, quindi, potremo goderci l’evento, grazie a una serie di proiezioni in varie città d’Italia. Per informazioni su sale e orari vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Nexo Digital Italia.
Uscito nel luglio del 1988, Akira è un lungometraggio anime basato sull’omonimo manga di Katsuhiro Ōtomo.
Tuttavia, sebbene l’autore del fumetto sia anche quello dell’anime, le storie non sono perfettamente uguali. Il film, infatti, differisce sia per lo sviluppo narrativo della trama che per il finale. In realtà a quanto pare, nelle intenzioni iniziali di Ōtomo non c’era la volontà di creare una versione animata del suo manga.
Ciò nonostante si convinse a procedere una volta che gli venne garantito il pieno e totale controllo del progetto. E per fortuna bisognerebbe aggiungere.
Ora arriva il grande ritorno con una versione restaurata e con un nuovo doppiaggio. Per quanti non lo ricordano e semplicemente non hanno mai avuto l’occasione di vederlo riproponiamo il trailer.
Akira: la trama
In una Tokyo del 2019 prossima ad ospitare le olimpiadi, ma soprattutto in un futuro distopico e surreale la società è ormai al crollo. Alcune bande di motociclisti sono in costante in guerra fra loro. Un giovane motociclista di nome Tetsuo rimane coinvolto in un incidente con un bambino che pare invecchiato precocemente e innaturalmente. Il governo nazionale è completamente decadente e in piena crisi, per questo motivo regna il caos più totale che genera una totale assenza di sicurezza.
In questo clima l’esercito arriva e preleva forzatamente Tetsuo per iniziare una serie di esperimenti sul suo corpo e sulla sua mente. Per farlo utilizzeranno dati acquisiti precedentemente su programma segreto sulla psicocinesi. Proprio questo “programma” ha portato alla trasformazione di Akira, un bambino che ora per colpa degli esperimenti detiene un potere incredibile e incontrollabile.
Una volta perso il controllo anche di Tetsuo, l’esercito piomba nel caos più totale, a cercare di arginarlo giunge Kaneda, il miglior amico dello sfortunato Tetsuo.
Un capolavoro in pieno stile fantascientifico anni ’80 dalle ambientazioni quasi cyber-punk, che ora si fregia anche di un altro titolo, ossia quello di preveggente. Questo perché a 30 anni di distanza scopriamo che le prossime olimpiadi si terranno effettivamente a Tokyo anche se nel 2020 e non nel 2019.
Emanuele Algieri