La speculazione sulla possibilità di trovare la vita nel cosmo è uno dei campi più affascinanti nello studio ed esplorazione del cosmo, vive di continui alti e bassi, tra entusiasmi per la continua scoperta di nuovi pianeti extra solari e docce fredde rappresentate da ricerche che ci suggeriscono che il nostro Sistema Solare non sia poi un sistema planetario tanto comune.
Spulciando il sito della Royal Astronomical Society e in particolare le note stampa relative alle ricerche che sono state presentate alla EWASS 2018 (Settimana Europea dell’Astronomia e delle Scienze dello Spazio) che si è tenuta a Liverpool dal 3 al 6 aprile, mi è saltato agli occhi un titolo che rientra nella categoria delle docce gelate.
In questo caso la possibilità di vita nel cosmo sarebbe resa più difficile dalla scarsità di uno degli elementi base della vita (per come la conosciamo), il titolo della ricerca infatti è Paucity of phosphorus hints at precarious path for extraterrestrial life, cioè la mancanza di fosforo suggerisce che il percorso per la vita extraterrestre sia precario.
Ma andiamo per ordine, prima risponderò alle due domande che potrebbero sorgere alla mente di qualcuno completamente a digiuno sull’argomento e poi racconterò su cosa hanno indagato i ricercatori (la dottoressa. Jane Greaves e dottor Phil Cigan astronomi dell’Università di Cardiff).
La prima domanda è: ma siamo sicuri che la vita extraterrestre non potrebbe essere qualcosa di completamente diverso da come la conosciamo? Basata su elementi completamente diversi?
La risposta è: no non lo siamo, infatti gli scienziati speculano anche su quali altri elementi potrebbe essere basata una chimica complessa come quella delle molecole organiche, però è anche logico che noi si cerchi quello che si conosce quando cerchiamo la vita extraterrestre, come fai a cercare una cosa che già è come trovare un ago nel pagliaio se non sai nemmeno com’è fatto l’ago?
La seconda domanda è: che ha il fosforo di tanto speciale?
La risposta è: esistono sei elementi, solo sei, che consideriamo essenziali per la vita, il fosforo è uno di questi sei. Se avete studiato un minimo di biologia forse ricorderete vagamente la sigla ATP. Se non l’avete studiata non vi spaventate, vi basterà sapere che quell’ATP è letteralmente la fonte di energia delle cellule, il carburante che le fa vivere, tutte le cellule che conosciamo! Indovinate per cosa sta quella P? Il significato della sigla è adenosina trifosfato. Ora il fosforo sembra abbastanza essenziale alla vita?
Che cosa hanno indagato i due astronomi
Se avete qualche cognizione di fisica e/o astronomia o anche solo se avete letto qualcuno dei miei articoli sulle supernove saprete che gli elementi più pesanti nel cosmo vengono prodotti nelle stelle più massicce e quelli con peso atomico superiore al ferro vengono forgiati nelle esplosioni di supernove e tutti vengono scaraventati nello spazio dall’esplosione. Dunque gli astronomi hanno osservato una nube che è il resto di un’esplosione di supernova, la celeberrima nebulosa del granchio che altro non è che il resto dell’esplosione di una supernova che dista 6500 anni luce da noi. Quello che hanno trovato ormai l’avrete intuito, osservando lo spettro di emissione alla ricerca di ferro e fosforo hanno trovato molto meno fosforo di quanto si aspettassero, a differenza che nell’unica altra nube per cui si era fatto lo stesso tipo di ricerca, Cassiopea A.
Cigan parla molto cautamente, dice che si tratta di osservazioni preliminari, che ancora non hanno nemmeno osservato tutta la nube, ma se questa penuria di fosforo nella Nebulosa del Granchio fosse confermata vorrebbe dire che le nubi prodotte dalle supernove non sono tutte uguali in quanto a proporzioni degli elementi contenuti.
Perché i ricercatori hanno cercato il ferro oltre al fosforo? Perché il ferro è nel cuore dei pianeti rocciosi come la Terra, dal momento che noi ci aspettiamo di trovare la vita su pianeti di tipo roccioso hanno cercato il ferro per questo e il fosforo perché è essenziale alla vita. Il ferro nella Nebulosa del Granchio c’è. il fosforo no, questo potrebbe anche suggerire che in alcuni sistemi planetari con mondi rocciosi, potrebbe però mancare il fosforo togliendo per quanto ne sappiamo la possibilità che ci sia la vita.
Roberto Todini