L’opera più pregiata è un Achrome di Piero Manzoni del 1976 senza colore: ma i pezzi particolari sono tanti, per esempio un raro “Concetto spaziale” di Mario Fontana, che l’artista donò all’attuale proprietario, un ritratto di un giovane uomo di Boccioni ed anche una singolare Natura morta di Scipione.
Christie’s festeggia i 60 anni da quando giunse in Italia (quello che allora era in Piazza di Spagna fu il primo ufficio che la casa d’aste londinese aprì fuori dai confini del Regno Unito) e con una nuova sede in via dei Condotti a Roma, si celebra con una mostra di meraviglie del Novecento italiano.
Molte tele, sculture, molti gioielli, persino borse, tutti quanti pezzi che provengono da collezioni private ed alcuni anche nuovi, che sono esibiti durante questi giorni nella capitale in un padiglione del Maxxi e poi saranno a Torino (il 28 marzo all’Ersel) ed a Milano (dal 6 al 10 aprile a Palazzo Clerici) fino alla consueta asta di primavera che si batterà l’11 aprile nel capoluogo lombardo.
“Con i nostri appuntamenti annuali, anche quello che ogni autunno si tiene a Londra, Christie’s sta facendo conoscere e apprezzare al mercato anche autori che per tanti anni sono stati meno conosciuti all’estero.” dice Cristiano de Lorenzo, Managing director di Christie’s Italia.
In occasione di quest’anniversario si trovano anche delle opere iconiche, come un rosso “Concetto spaziale- attesa di Lucio Fontana” o un arazzo di Boetti del 1989 e altre meno consuete come un piccolo Burri (Nero e oro) del ’94 o la carnalissima Spiaggia Affollata di Fausto Pirandello. E poi la grande testa in volo (Senza Titolo) di Gino De Dominicis che sembra citare Guernica, una rossa, interessantissima tela di Osvaldo Licini (Amalassunta su fondo rosso chiaro del 1949) e un meraviglioso colorato Scarpitta (Ammiraglio del 1958) provenienti entrambi dalla collezione di un dentista torinese.
Tele e installazioni, ma anche gioielli, alcuni particolarissimi, come il bracciale in oro Concetto Spaziale, firmato da Lucio Fontana, un Tovaglia sporca di vino di Michelangelo Pistoletto.
“Una collezione su misura per soddisfare le aspettative di collezionisti italiani e internazionali”, dice con contentezza Renato Pennisi, il direttore capo delle vendite di Christie’s Italia.
Francesco Demartini