Festival dell’ Antropologia: migrazioni, movimenti, sviluppo, integrazione.
A Bologna dal 20 al 22 aprile si svolge la seconda edizione del festival dell’ antropologia. Argomento fulcro di questa seconda edizione saranno le migrazioni, la rassegna è interamente libera e gratuita. Promossa dall’associazione studentesca Rete degli Universitari di Bologna e realizzato grazie alla collaborazione, volontaria, di studenti provenienti da tutta Italia.
Il festival dell’ antropologia, articolato in tre giornate, affronterà una serie di conversazioni proiettate su una problematica attuale: la crisi migranti. Un tema spinoso spesso trattato con azzardata facilità e generalizzazione. Il festival dell’antropologia si pone come luogo di scontro sia politico che umano per affrontare una questione di tale importanza definita: ‘la più grande sfida del nostro tempo’.
RiFestival.
L’intento, con la prima edizione del festival dell’ antropologia, era quello di destare particolare interesse e spunti di analisi delle complessità di cui è composta la contemporaneità. Per questo motivo in questa seconda edizione è stato realizzato un evento parallelamente: RiFestival – culture in Rete.
RiFestival è una rassega interdisciplinare dove saranno presenti, contemporaneamente, Storia in Festival, Scienze Politiche in Festival e Comunicazione in Festival. Tre eventi concomitanti al Festival dell’ Antropologia, in un unico evento. Grande e partecipato il cui tentativo è rimettere in rete la cultura. Rielaborarla come strumento di analisi e lettura del mondo, che ci consente di compiere scelte migliori.
Festival dell’Antropologia
L’idea di realizzare un festival dell’ antropologia appartiene ad un gruppo di studenti universitari. Giovani ragazzi che da anni collaborano nella promozione e la realizzazione di eventi culturali. L’idea germoglia grazie all’amore per le attività culturali e per la divulgazione antropologica. La prima rassegna è stata materializzata nel 2017, tema centrale: ‘le periferie’.
Obiettivo, per la quale è stato realizzato un festival dell’ antropologia, è soprattutto la volontà di far chiarezza e esaltare punti di vista proponendo alla società civile una molteplicità di prospettive. Esortando alla pratica quotidiana, mediante la curiosità e la conoscenza. Ma anche l’accettazione, l’apprezzamento e la condivisione di ciò che rende realmente ricco l’essere umano: la diversità.
L’ antropologia ci restituisce una visione il più delle volte non considerata nel dibattito mediatico mainstream contemporaneo. Questo perché l’attenzione è focalizzata soprattutto su materie che riguardano l’aspetto scientifico e le nuove tecnologie. Al contrario l’ antropologia è oggi una materia di studio più che mai di attualità ma manca lo spazio per concedere credito ai tanti studi e approfondimenti già esistenti.