Genitori troppo “vecchi”, quindi incapaci di crescere un figlio!
Genitori considerati troppo avanti nell’età e quindi incapaci “di comprendere i bisogni emotivo affettivi e pratici…” e con questo verdetto la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte di appello di Torino che rendeva adottabile la minore.
Nel 2010 ad una coppia di Mirabello di Monferrato nasce una bimba, 56 anni lei 68 anni il marito. Dei vicini di casa hanno la brillante idea di esporre denuncia dichiarando che nello scaricare la spesa i genitori avevano abbandonato la bimba in auto.
Da questa denuncia, poi risultata infondata, parte tutto l’iter di indagini nei confronti della coppia. Nel 2011 la bimba viene tolta ai propri genitori ed affidata ad una coppia più giovane.
Dopo anni di lotte legali, dopo verifiche di assistenti sociali, colloqui psicologici i vari gradi di giudizio hanno ritenuto la coppia non idonea al ruolo genitoriale.
fonte: cassazione.net
Nella sentenza, pronuncia numero 3594/2018, si spiega che essendo i genitori anziani sono per vari motivi inadeguati con ulteriori motivazioni che rileverebbero l’inadeguatezza genitoriale derivata da dinamiche di comportamento tra i coniugi. Ossia, il padre risulterebbe dipendente del tutto dalla moglie la quale invece sarebbe “chiusa in un processo narcisistico”.
Da quando tutta questa storia ha avuto inizio molti si erano prodigati a favore della coppia creando pagine Facebook a loro supporto e tra questo anche il Sindaco. A quanto pare il tutto è stato vano.
Il legale della famiglia ha già giustamente annunciato che si rivolgerà alla Corte di Strasburgo.
E se la Corte di Strasburgo dovesse dare ragione a questi genitori e la povera minore dovrà tornare ai genitori naturali che altro trauma subirà? Sballottata da una famiglia ad un’altra. L’interesse della minore non dovrebbe essere al primo posto?
Qualunque opinione si possa avere in merito all’età genitoriale, questa sentenza è alquanto iniqua. Leggendo le motivazioni ci si rende conto che molti genitori per le loro peculiarità fisiche, caratteriali e psicologiche non avrebbero diritto a tale ruolo.
A quanti delinquenti o mafiosi sono stati tolti i figli?
Spesso quando ci si ritrova a che fare con i servizi sociali si entra in un vortice assurdo ove si ha la sensazione che in Italia i figli o crescono nelle famigli del ” Mulino Bianco” o altrimenti tutte le altre sono inadeguate.
Quanti bimbi vengono affidati ai nonni perché magari i minori hanno perso i genitori? E quanti altri bimbi vengono cresciuti dai nonni perché i genitori devono lavorare e non possono stare con i figli? I nonni che per chi li ha sono una ricchezza oltre che un supporto prezioso. Certo in questi casi l’età non conta.
Purtroppo questa bimba ha avuto la sfortuna di nascere in una casa sbagliata per dei vicini cattivi oltre che la sfortuna di dover avere a che fare con i servizi sociali che l’hanno catapultata in una vicenda assurda.
Raffaella Presutto