Young Sheldon, uscito in America lo scorso 25 settembre, è finalmente giunto in Italia. Ben 4 mesi d’attesa, il che è un’eternità se si tiene conto dell’andazzo generale. Attualmente, infatti, le differite con le uscite statunitensi sono ormai ridotte al minimo (generalmente una settimana o giù di lì).
Comunque sia ormai ci siamo, e per tutti coloro che ne hanno la possibilità, da stasera si comincia con i primi due episodi sul canale on demand Infinity TV di Mediaset. Successivamente, dal 13 febbraio 2018, andrà in onda su Joi, canale a pagamento della piattaforma Mediaset Premium.
Di seguito il trailer ufficiale della serie:
https://www.youtube.com/watch?v=NWCZCbZ5hU0&t=2s
Young Sheldon: diversa struttura ma stesso personaggio
La stagione è composta da 13 episodi di 22 minuti l’uno. Inoltre questo prequel, che fungerà anche da spin-off di The Big Bang Theory, sarà impostato in maniera totalmente diversa.
Fonte: https://ecelebrityfacts.com/images/96457/iain-armitage-1506243527.pngLa serie madre, infatti, è girata e pensata come una sitcom, quindi con set limitati e risate registrate. Young Sheldon invece è impostata come una serie TV tradizionale, quindi senza voci di sottofondo (a eccezione di quella narrante appartenente allo “Sheldon” adulto).
Ideata ancora una volta da Chuck Lorre (The Big Bang Theory, Due uomini e mezzo) lo show avrà per interprete il giovanissimo Iain Armitage, istruito per l’occasione dallo stesso Jim Parsons.
Prodotta dalla Warner Bros. Television, avrà come regista per il primo episodio nientemeno che Jon Favreau, già regista del film Marvel Ironman.
La trama ripercorrerà la travagliata infanzia del piccolo genio del Texas, di cui finora abbiamo solo sentito parlare di tanto in tanto. Inoltre, potremo fare la conoscenza di alcuni personaggi citati, ma mai visti. È il caso, ad esempio, del padre e del fratello di Sheldon.
Negli USA la serie ha riscosso un notevole successo, tanto da essere già stata rinnovata per una seconda stagione. Tutti coloro che si appassioneranno a questo nuovo show, dunque, avranno la possibilità di vedere questa prima stagione in totale tranquillità, avendo la consapevolezza che ne arriverà almeno una seconda.
Emanuele Algieri