Da una storia vera, presentato già a Cannes 2017, è l’ultimo film di Roman Polanski.
Scrittrice tormentata per il successo del suo romanzo e per aver sviscerato segreti di famiglia piuttosto oscuri, la protagonista Delphine (Emmanuelle Seigner) fa conoscenza con una sua grande ammiratrice di nome Elle (Eva Green), che l’aiuta ad uscire un periodo di blocco dello scrittore così intenso da non permetterle di buttare giù nemmeno una ruga del suo nuovo libro.
Brancola nel buio più totale ma le vibrazioni della sua giovane amica diventano una linfa indispensabile per lei ed il suo spirito creativo.
Nel nuovo lavoro di Polanski si avranno vibrazioni alla Eva contro Eva e Veronika Voss, unite alla presenza delle due attrici non ignare del cinema gotico o sotterraneo a prescindere dalla collaborazione con il regista polacco e circondate da Vincent Perez e Dominique Pinon, attori molto amati e conosciuti in Francia.
Polanski si è ispirato al romanzo D’après une histoire vraie di Delphine De Vigan rileggendolo con una sceneggiatura di Olivier Assayas, altro grande nome del cinema francese e producendolo con un budget di 10 milioni di euro.
La colonna sonora è stata composta inoltre da Alexandre Desplat che già aveva collaborato con Polanski alla musica di Venere in Pelliccia, film sempre con la Seigner e Mathieu Almaric, giocato su note teatralissime ispirato ad un testo di David Ives.
Il film si è già fatto sentire in patria e all’estero per le critiche discordanti ricevute come già durante il Festival di Cannes. Si dovrà però aspettare il primo marzo per vedere le reazioni del pubblico italiano.
Si spera inoltre nelle interpretazioni delle due protagoniste, soprattutto Eva Green che ha incantato pure la televisione con la serie Penny Dreadful di Showtime, scritta da John Logan già sceneggiatore di Il gladiatore.
Antonio Canzoniere