Per anni siamo impazzite dietro trecce, chignon o pieghe con onde, anzi “waves”, costringendoci a selfie improbabili che, anziché farci assomigliare alla Kardashian, sembravamo più che altro Fiona di Shrek, la signorina Rottermaier o, per le più fortunate, Lady Oscar!
Giornate intere passate dal parrucchiere torturate da extensions di tutti i tipi, shatush che creavano effetto bicolore dal nero corvino al biondo platino, tagli corti alla Meg Ryan che ci hanno obbligate a girare per anni con la piastra attaccata allo spinotto della macchina…
Ma finalmente arriva lui: Germano Sgambelluri, che ci “libera” dalle tendenze!
Chi di noi non è andata dal proprio parrucchiere con la foto di una star a cui somigliare?
Ecco, da Germano è altamente sconsigliato! Se si decide di andare da lui bisogna affidarsi e… fidarsi.
Per lui ogni donna deve avere il proprio look personalizzato con tagli che seguono i lineamenti del viso e colori naturali che non stravolgano l’immagine; le basi sono mattificate e ritornano più simili al nostro colore originale.
E’ attento che le donne uscendo dal suo salone, tornino a casa “riconoscendosi ” perché sono prima di tutto mogli e mamme con una vita divisa tra lavoro, sport, figli e la necessità di non ricorrere sempre alla mano di un esperto anche per una semplice piega.
Se pur molto giovane è riuscito a farsi largo conquistando il mondo patinato delle celebrities.
Guai però a chiamarlo Hair stylist delle dive, anche se in tante tra cui la Muti, Jo Champa , Paola Turci , Alicia Vikander, e molte altre si affidano a lui per cambiare la propria immagine sia per la loro vita privata che, delle volte, per esigenze di copione, come la Gerini in Suburra o la Pastorelli per il suo ultimo film “ Benedetta Follia” di Carlo Verdone.
Per cui, care Signore, da oggi siamo tornate libere dalla schiavitù dei capelli ma sono certa che comunque nessuno ci impedirà mai di rifugiarci dal parrucchiere per passare molte ore a spettegolare e cambiare look dopo l’ennesima delusione d’amore!
l’ultima