Sono almeno tre gli attentati con ordigni esplosivi contro altrettante chiese di Santiago del Cile. Attacchi a chiese della capitale cilena che appaiono come una violenta protesta contro l’arrivo di Papa Francesco, atteso il 15 gennaio nel paese sudamericano per una visita di tre giorni.
Un volantino con minacce
A darne notizia è il quotidiano cileno La Nación. Inoltre in una delle chiese colpite, Santa Isabel de Hongria, è stato ritrovato un volantino con minacce esplicite contro il Papa: “Papa Francesco, le prossime bombe saranno contro la tua sottana”.
La chiesa, situata nel quartiere popolare della Stazione centrale, ha riportato danni al portone e alle finestre. Il secondo attacco ha colpito la chiesa Emmanuel nel quartiere di Recoleta. Un altro ordigno esplosivo ha danneggiato invece la chiesa di Cristo Vencedor, nella zona di Penalolén.
La polizia cilena sta indagando su un possibile quarto attentato contro la parrocchia Santuario de Cristo Pobre, nella zona periferica della capitale. Ma gli inquirenti devono ancora capire se si è trattato di un attacco deliberato.
Michele Lamonaca