Gianluca Vacchi potrebbe sembrare un fenomeno da baraccone sui social network, eppure tra balletti e scene esilaranti il “mr. enjoy” italiano ha da anni un asso nella manica che gli permette lo stile di vita che tutt’ora possiede. Di cosa si tratta? E’ l’azienda di famiglia, la IMA s.p.a (INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A) un leader mondiale nel settore delle macchine automatiche che si occupa di packaging (confezionamento prodotti) per prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè.
La società è guidata dal cugino di Gianluca Vacchi, Alberto, e nell’ultimo anno il suo andamento positivo ha fatto in modo che tutti i membri dell’azienda si arricchissero copiosamente. Guardando il grafico dell’andamento borsistico di IMA s.p.a. si può notare come il valore delle azioni in Piazza Affari sia aumentato da 57 a 68 euro da gennaio a dicembre 2017. La capitalizzazione di mercato dell’azienda è passata da 2,26 a 2,7 miliardi di euro.
A quanto ammonta il patrimonio di Gianluca Vacchi?
Gianluca Vacchi al momento, secondo alcuni calcoli di “Businessinsider”, avrebbe nel portafogliolio il 7,5% dell’azienda per un valore di mercato che alla fine del 2017 si attestava intorno ai 202,5 milioni di euro. Non male per il fenomeno del web, un andamento molto positivo che gli garantisce di vivere nel lusso più stravagante.
In realtà però IMA s.p.a ad agosto dell’anno scorso dopo aver raggiunto il massimo livello di valore delle proprie azioni ha dovuto fare spazio all’arrivo, sul mercato borsistico, di un’ altra società simile, la Gima Tt, un’azienda specializzata nell’impacchettamento di sigarette elettroniche.
Quest’ultima azienda è nata propria da IMA s.p.a eppure non ne ha favorito l’andamento in Borsa. Al momento Gima Tt, ha un valore di azioni che si aggira intorno ai 17 euro cadauna, per una capitalizzazione di Borsa complessiva di circa 1,5 miliardi. Gianluca Vacchi essendo comunque un’azionista di IMA s.p.a beneficia anche dell’andamento di Gima Tt, poiché IMA possiede circa il 60 % del valore dell’azienda Gima.
Insomma tutti questi fattori fanno di Gianluca Vacchi un business man a tutti gli effetti, le sue partecipazioni in Borsa con tutte le aziende collegate ad IMA s.p.a gli garantiscono un patrimonio davvero sensazionale.
Per non parlare dei dividendi che IMA s.p.a concede annualmente ai suoi azionisti. Per il 2017 le cedole totali concesse hanno avuto un valore complessivo di 67 milioni di euro e dato che Gianluca Vacchi detiene circa il 7,5% dell’aziende a lui sono spettati quasi 5 milioni di euro, se non è enjoy questo cos’altro lo è?
Jacopo Pellini