Daphne Du Maurier (1907-1989) è una delle autrici più sfruttate dal cinema e anche a ben vedere per la sua miscela di sentimento, noir, manipolazione e passione. Ora tocca a Rachel Weisz assumersi il ruolo di protagonista maureriana dopo uno stuolo di attrici come Olivia de Havilland, Joan Fontaine, Julie Christie e Tippi Hedren.
La storia trova linfa vitale dall’amata Cornovaglia della scrittrice, terra più celtica che britannica.
In questo luogo così significativo noi troviamo Philip Ashely (Sam Claflin), ventenne orfano, cresciuto dal cugino Ambrose, più anziano di vent’anni.
Un giorno, si viene a sapere che Ambrose, nel frattempo andato già a Firenze per ragioni di salute, si è sposato con una cugina misteriosa, Rachel (R. Weisz). Poco dopo lui muore e la novella sposa scompare lasciando dietro di sé una miriade di sospetti.
Credendo che sia stata lei ad uccidere Ambrose, Philip cerca Rachel per fronteggiarla ma l’apparente innocenza della donna la rende amabile ai suoi occhi.
La vuole sposare, non certo col benestare di chi gli sta attorno, ma il rifiuto della donna fa crescere in lui il sospetto e la gelosia.
La storia già era stata portata sul grande schermo nel 1952 da Henry Koster con Richard Burton e Olivia de Havilland e ora vede alla regia Roger Michell.
La sceneggiatura è dello stesso autore e il film, a parte i due protagonisti, vede nel cast il nostro Pierfrancesco Favino, Holliday Granger, lo scozzese Iain Glen di Game of Thrones.
Le riprese sono iniziate il 4 aprile 2016 e ha avuto come location West Horsley Place e Flete Estate, favorendo i paesaggi del Sud della Cornovaglia con ispirazione ai dipinti dell’epoca.
Il film, già uscito con successo in Gran Bretagna e negli USA, uscirà nel nostro paese il 9 novembre.