In molti ormai sostengono lo sciopero della fame a favore dell’approvazione dello ius soli. L’appello del senatore del PD Luigi Manconi continua a registrare adesioni all’interno e all’esterno dei palazzi della politica. Proprio per questo sarà meglio procedere in maniera ordinata.
Gli addetti ai lavori
Giorno 10 ottobre ha digiunato l’intera giunta regionale del Piemonte. L’iniziativa era stata presa individualmente dal presidente della Regione Sergio Chiamparino ma è stata largamente condivisa dalla sua amministrazione. “Quella sullo Ius soli è una legge di civiltà che va fatta, soprattutto perché è rivolta alla parte più debole e insieme fondante della nostra società: i bambini” ha dichiarato Chiamparino al Consiglio regionale. Ha reso nota la propria voglia di digiunare a staffetta Luigi de Magistris. Il sindaco di Napoli spiega “Lo ius soli è un diritto costituzionale ed è quindi necessario che il Parlamento italiano lo sancisca attraverso una legge dello Stato – e aggiunge – culture e diritti rafforzano la vita“. Infine Manconi, ha fatto sapere che il 9 ottobre hanno digiunato la consigliera comunale di Milano Abdel Quader Sumaya, gli onorevoli Gianni Cuperlo, Rosy Bindi, Chaouki Khalid e Fausto Bertinotti, i senatori Paolo Corsini e Luciano Uras.
C’è chi non digiuna ma sostiene comunque
Come il Presidente del Senato Pietro Grasso che ha parlato in favore della riforma della cittadinanza da Vibo Valentia: “Sullo Ius soli mi auguro si possa aprire una finestra nell’agenda particolarmente fitta del Senato per poterla calendarizzare” . Grasso spiega “Del resto – c’è – una maggiore consapevolezza che si tratti più di uno Ius culturae che di uno Ius soli in senso stretto“. Anche Piero Fassino è convinto che “si debba fare tutto il possibile per approvarla prima dello scioglimento delle Camere”. Fassino tiene ad aggiungere che la riforma non riguarda i migranti appena sbarcati ma chi vive già in Italia da parecchi anni.
Cittadinanza Day
Domani 13 ottobre la società civile, genitori, insegnanti e alunni trasformeranno Piazza Montecitorio nella Piazza della Cittadinanza. Per tutta la durata della manifestazione ci saranno laboratori creativi, flash mob, cori e palloncini tricolore tutti in favore di una celere approvazione del provvedimento. Le adesioni sono veramente tante. Oltre ai movimenti #ItalianiSenzacittadinanza e L’Italia sono anch’io in piazza saranno presenti i vignettisti Biani, Vauro, Natangelo, Fabio Magnasciutti e gli studenti di illustrazione di Officina B5 che disegneranno con i bambini.
L’appuntamento c’è. Difficile che si possa trovare qualcosa di meglio da fare che divertirsi all’insegna dei diritti.
Giorgio Russo