La pioggia battente non da tregua oggi a Monza, che domani, domenica 3 settembre, ospita il GP d’Italia.
A causa del maltempo sono state anche ritardate le qualificazione e la lotta per la pole position la stanno disputando sotto il diluvio. Un maltempo che ha reso difficile la vita anche ai commercianti e ai tifosi, giunti da tutto il mondo nella città blindata per motivi di sicurezza.
La sparatoria: niente a che fare con il terrorismo
La tensione a Monza è comunque alta. Comprensibile, dopo i tragici fatti di Barcellona e data anche la grande portata dell’evento. Di ieri la notizia della sparatoria al centro di Macherio, una cittadina ai confini di Monza, dove Emanuele B., un brianzolo di Triuggio, non sì è fermato al posto di blocco. Il 47 enne è rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola partito dalle forze dell’ordine, ferme al posto di blocco, quando invece di fermarsi ha aumentato la velocità. Dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo, con problemi di salute mentale, volesse evitare di essere ricoverato per un TSO. Pare che il carabiniere avesse puntato prima ad una gomma per cercare di arrestare il Suv. Il secondo colpo invece ha raggiunto il guidatore all’altezza del collo. La magistratura sta ancora accertando eventuali responsabilità.
Sicurezza: mai come quest’anno
Per questo Gp di Monza Polizia di Stato, capitanata dal questore Marcello Cadorna, non ha lasciato nulla al caso.
1200 agenti armati pattugliano la città e le zone interessate oramai da giorni.
Sono stati posti sbarramenti new jersey antintrusione in tutti gli accessi alle vie e alle piazze e personale di controllo. Nell’area di piazza Cambiaghi, dove sono previsti molti eventi ristorativi e ricreativi la situazione, oltre che dalla prefettura è gestita dagli enti privati Ristogest e Publi(in) che hanno accordi in merito alla sicurezza. Dovranno, in pratica, posizionare ulteriore personale specializzato nei punti d’ingresso e di snodo della piazza, a rinforzo della Polizia.
L’autodromo di Monza si raggiunge solo con i mezzi pubblici
Come sempre l’invito ai tifosi e alla cittadinanza è quello di raggiungere l’autodromo con i mezzi pubblici o a piedi. Bandite anche le biciclette all’interno del Parco. Viene fatta eccezione solo per i disabili muniti di regolare biglietto. Sono comunque garantiti molti treni e navette che permettono di spostarsi nelle aree chiuse al traffico.
Marta Migliardi