Ischia, la tragedia poteva essere immane e il bilancio in termini di vite umane ben più grave. Ora si cercano giustamente i responsabili, come sempre in questi casi. Si punta il dito sull’abusivismo, si fanno dibattiti infiniti sul cosa andava fatto e cosa si potrebbe fare per evitare che accada di nuovo. Nell’italica penisola funziona così. È sempre stato così, e come in ogni tragedia che si rispetti arrivano sciami di tuttologi da salotti, plastici e talk show. Poi lo sciacallaggio e gli imbecilli contenti (per partito preso o ignoranza ) delle altrui sciagure. Quando succede qualcosa nella città Partenopea e/o zone limitrofe, gli imbecilli invocano sempre l’aiuto del Vesuvio per far piazza pulita. In questo contesto di deperimento sociale, in questo marasma di valori, in questo Black Out dell’evoluzione, arriva sempre uno squarcio di luce che riporta speranza: la solidarietà. Alla violenza della natura e alla scelleratezza dei comportamenti in_umani di alcuni di noi, si contrappone sempre il grande cuore di chi sente suo il disagio degli altri. E così, ancora una volta gli italiani hanno risposto. Ognuno come ha potuto, ognuno ha contribuito con un piccolo gesto, tante gocce per un mare di solidarietà per Ischia.
Per iniziativa e sotto l’egida del cardinale Sepe, 25 diocesi stanno mobilitando le rispettive Caritas per una “pronta colletta economica” e per la raccolta di materiale di vario genere. Gli albergatori hanno aperto le proprie strutture agli sfollati, albergatori che sono stati penalizzati in pesantemente, anche perché parecchi furbetti sono andati via senza saldare il conto. Si sono fatti pagare bene invece, le compagnie di trasporto, chi ha lasciato Ischia quella sera, l’ha fatto a caro prezzo.
Buone notizie per gli ischitani sono venute dalla Vodafone che, nell’emergenza ha inviato a tutti gli isolani clienti, un SMS con il quale hanno potuto usufruire di una settimana gratis di traffico voce e internet. Nel testo si legge ” un piccolo aiuto in questo momento di difficoltà”. La comunicazione è importante in queste situazioni. La solidarietà è arrivata dalle istituzioni, Mattarella in primis, mentre dall’estero, Angela Merkel ha assicurato la sua presenza a breve. La cancelliera è da sempre, come tutti i tedeschi, amante dell’isola verde. Conferma la sua presenza a breve anche Andrea Bocelli che ha affidato ad un video il suo messaggio solidale, cosa che hanno fatto anche tanti attori e registi di Hollywood. Da Micheal Radford (regista de “il Postino” ) a Lola Ponce, da Robert Davi a Alex Menens, a Leo Haward e Mark Canton solo per citarne alcuni. Tutti con una preghiera per Ischia. Non potevano mancare i “nostri” con i loro accorati appelli a venire a fare le vacanze a Ischia
” non rinunciate al vostro soggiorno a Ischia, io sono qui e vi posso assicurare che tutto funziona “
queste le parole di Sabrina Ferilli su un post su Facebook. Solidarietà è arrivata anche dal Calcio Napoli, e non poteva essere altrimenti visto il forte legame che hanno il presidente, la squadra e la città. Tra i tanti che hanno voluto lasciare un messaggio per Ischia, anche Laura Pausini che aveva girato un video nell’isola i giorni prima del terremoto.