The Spoils of war è il titolo del quarto episodio della settima stagione di Game of Thrones. Tra hacker e anticipazioni di chi non ha resistito a guardarla, la puntata è stata un crescendo di emozioni. I luoghi principali in cui si sono svolte le scene sono stati fondamentalmente tre, ed in ognuno di questi sono accadute cose importanti.
Grande inverno: “chi ti ha insegnato a combattere?” “nessuno”
La puntata si apre con il ritorno di Arya a casa, forse uno dei momenti più attesi dai fan. Da subito l’atmosfera sa di guerra ed… abbracci. La ragazza giunge alle porte e non viene riconosciuta dalle guardie ed è quasi pronta alla battaglia pur di entrare. Una volta concessele il permesso, Arya si reca nei sotterranei del castello e sarà proprio lì, davanti alla statua di Ned Stark, che riabbraccerà sua sorella Sansa, ora al comando di Grande Inverno. L’altro incontro importante sarà quello fra Arya e Bran.
Il ragazzo non si perde in sdolcinatezze e si limita a consegnare alla sorella un pugnale. Non uno a caso ma lo stesso pugnale (in acciaio di valyria) che era stato usato dai Lannister per attentare alla sua vita tempo prima. Avrà un risvolto importante nella storia?. Intanto, la ragazza lo utilizzerà poco dopo con Brienne in allenamento. Quest’ultima avrà la peggio e domanderà alla ragazza “chi ti ha insegnato a combattere?”. La risposta di Arya “nessuno” fa sicuramente sorridere della sua caparbietà nascondendo il suo passato “lavoro” con il dio dai mille volti.
Roccia del drago: uniti per combattere il nemico comune
il secondo luogo importante è Dragonstone, la patria di Daenerys. Nella scorsa puntata la regina ha mandato la sua flotta alla conquista di Castel Granito e liquidato Jon Snow che non vuole saperne di prestare giuramento, concedendogli di estrarre il vetro di drago. In questo episodio dunque vediamo le conseguenze di queste azioni: il piano di Daenerys non è andato come doveva. Infatti l’esercito degli immacolati, pur avendo fatto strage di soldati Lannister e conquistato la loro fortezza, è rimasto bloccato. Le navi dei Greyjoy hanno distrutto quelle dei seguaci Targaryen.
La regina è furiosa con Tyrion e vorrebbe attaccare Approdo del re, ma viene placata dal re del nord. Jon, dopo aver mostrato alla donna l’incredibile giacimento di vetro di drago, le fa vedere i vecchi disegni che dimostrano che nel passato tutte le casate erano unite nella lotta contro un nemico comune: gli estranei. Prima di tutto però viene la vendetta. Convinta da Jon che non è utile assalire approdo del re facendo una carneficina di innocenti, Daenerys passa all’attacco mirato soltanto sui soldati.
Alto giardino: la battaglia di fuoco
Dopo la morte di Lady Olenna, Jamie Lannister sta facendo bottino di guerra nelle terre Tyrell. Preso dal cercare di ottenere l’obbedienza degli uomini di alto giardino, insieme al suo esercito viene colto alla sprovvista. L’orizzonte si tinge delle urla dei dothraki a cavallo che puntano dritto contro i soldati schieratisi inutilmente. Si preannuncia una violenta lotta, quando compare Daenerys in groppa del suo Drakaris che inizia a sputare fiamme facendo terra bruciata sotto di lui. Tyrion osserva dall’alto il massacro, tra corpi che bruciano lentamente e disperati tentativi di salvezza. Nel momento finale vediamo però che il drago viene colpito da una freccia della balestra progettata per ucciderlo. Mentre Daenerys cerca di togliergliela, Jamie, le corre incontro in quella che sembra essere la sua ultima corsa.
E’ con l’epica battaglia tra Targaryen e Lannister si conclude il quarto episodio. Tante però sono le domande: Jamie si salverà? Jon deciderà di inginocchiarsi davanti alla madre dei draghi? E Theon, che abbiamo visto approdare a roccia del drago, troverà l’aiuto per salvare sua sorella?
Rosiello Silvia