Netflix dà il via al progetto Devilman Crybaby. Da qualche ora, infatti, è stato reso disponibile on-line il trailer della prossima serie ispirata al famosissimo manga dell’autore giapponese Go Nagai. L’anime sarà composto da 10 episodi della durata di 25 minuti l’uno. Sarà disponibile per 190 paesi a partire dalla primavera del 2018. Alla regia ci sarà Masaaki Yuasa e sarà prodotta dallo Science SARU studio.
Di seguito le prime immagini della serie:
Devilman, il ritorno di un mito
Sicuramente una delle produzioni più famose dell’autore nipponico, riuscì in pochissimo tempo a diventare un fumetto di culto in Giappone. Successivamente valicò i confini nazionali grazie all’anime degli anni ’70. In effetti, fu proprio grazie a quella serie che il personaggio demoniaco divenne popolare in tutto il mondo. Inoltre viene spesso considerato come uno dei principali fautori del decennio d’oro dell’animazione seriale giapponese. È facile capire, quindi, perché Netflix abbia deciso di puntare su questa saga. A distanza di moltissimi anni i suoi fan rimangono ancora numerosissimi. Ovviamente solo il tempo dirà se è stata o meno una scelta azzeccata, tuttavia a giudicare dalle immagini del trailer i presupposti sono buoni.
Netflix e l’animazione
Tutto questo viene reso noto a pochi giorni dalla firma (con Netflix) di un altro titano delle serie animate, Matt Groening ( per approfondire https://www.ultimavoce.it/netflix-accordo-groening-nuova-serie/). Sembra evidente, pertanto, che nel prossimo futuro la casa di produzione abbia tutta l’intenzione di dedicarsi anche alla produzione di anime e serie animate. Se così fosse confermerebbe una modernità e una lungimiranza che da troppo tempo mancano nelle emittenti televisive classiche. Del resto, negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria egemonia di Netflix che ha costretto anche canali storici ad adeguarsi alla linea che quest’ultima ha dettato.
Con questo tipo di iniziativa potrebbe aprirsi un ulteriore nuovo scenario per le produzioni televisive. Quindi ben vengano queste nuove proposte lanciate da Netflix se contribuiranno allo svecchiamento di programmi ormai visti e rivisti.
Emanuele Algieri