Pochi giorni fa Snapchat ha aggiunto una nuova funzione, Snap Map, che è meglio conoscere per decidere come impostarla. Se impostata o usata male, infatti, può esporre al rischio di essere pedinati e trovati da stalker e bulli digitali, come racconta Graham Cluley su We Live Security.
Il video promozionale di Snap Map, nota Cluley, fa sembrare che Snapchat condivida la vostra geolocalizzazione soltanto quando taggate la vostra posizione nelle foto che postate nelle Storie, ma in realtà questa condivisione è sempre attiva per tutto il tempo per il quale usate o tenete aperta l’app.
Ci sono comunque delle salvaguardie: se decidete di condividere la vostra posizione con gli amici, Snapchat ve lo ricorda periodicamente, e se non avete mai usato Snap Map la geolocalizzazione non viene condivisa con nessuno. Ma può capitare di attivare Snap Map senza rendersene conto, per esempio dopo aver guardato la presentazione di Snap Map nell’app.
In pratica, se attivate Snap Map chiunque sia nel vostro elenco di amici di Snapchat può sapere continuamente dove siete. E se il vostro account Snapchat è pubblico, lo può sapere chiunque, anche uno sconosciuto.
Si possono anche vedere i post degli altri utenti con account pubblici geolocalizzati, anche se non vi hanno concesso l’amicizia, digitando il nome di una località nella casella Cerca di Snap Map.
Conviene quindi correggere quest’impostazione: andate nelle impostazioni di Snapchat, trovate Mostra la mia posizione e attivate la Modalità fantasma. Potete anche essere più drastici, disattivando l’accesso di Snapchat alla geolocalizzazione nelle impostazioni dello smartphone:
— in iOS, Impostazioni – Privacy – Localizzazione – Snapchat – Mai.
— in Android, Impostazioni – App – Snapchat – Autorizzazioni – Posizione (da disattivare)
Già che ci siete, prendete l’abitudine di non dare l’amicizia digitale a chiunque ve la chieda, non solo in Snapchat, ma in tutte le altre app social.