Il vincitore del Larry O’Brien Trophy, almeno per il momento è del tutto incerto. I Cleveland Cavaliers infatti, spazzano via alla Quicken Loans Arena i Golden State Warriors, allungando così la serie a gara-5 in programma martedì notte all’Oracle Arena di Oakland.
Primo Tempo: il miglior primo tempo della storia dei Cleveland Cavaliers
La partita inizia in maniera spaventosa per i Cleveland Cavaliers. La squadra di coach Tyronn Lue inizia a dominare in fase offensiva sia dalla lunga distanza che con ottime penetrazioni in area, approfittando dell’ottimo momento di Kyrie Irving e J.R. Smith. Il primo allungo dlla partita lo porta LeBron James con un gioco da tre punti, portando così il punteggio sul +9. In questo match viene fuori anche la cattiveria sotto canestro di Tristan Thompson, che permette seconde chance in fase offensiva per i padroni di casa e soprattutto spaziature eccellenti per i tiri dalla distanza di Kevin Love e J.R. Smith.
I Golden State Warriors faticano a trovare la giusta continuità in entrambe le fasi di gioco e cominciano a sentire il passivo contro i campioni Nba in carica, che a metà parziale allungano fino al +16 di vantaggio. Una piccola riscossa si vede nell’unica lacuna dei Cavaliers, che sbagliando troppi tiri liberi, concedono un mini parziale a Kevin Durant e soci. Tutto questo dura per poco, perché i Cavaliers continuano a martellare con le triple di un ottimo Kevin Love, che portano la contesa sull’impressionante punteggio di 49-33 in favore dei Cleveland Cavaliers alla fine del primo quarto.
Nel secondo parziale i Cleveland Cavaliers continuano a dominare la partita, gestendo i ritmi con tutte le rotazioni a disposizione. La squadra viene trascinata dal trio James, Irving e J.R. Smith, che attaccano e realizzano in ogni occasione della partita e mantengono invariato il distacco della contesa sulla doppia cifra di vantaggio. Nei minuti successivi Kyrie Irving decide di portare la sua squadra da solo sul + 20 di vantaggio, grazie a giocate ubriacanti per la difesa troppo molle dei Golden State Warriors.
Per il resto del parziale Kevin Durant, prova a tenere viva la contesa ma senza alcun successo: i Cavaliers sono un treno in corsa che non conosce alcun tipo di sosta, e continua a premere sull’accelleratore fino alla fine del secondo parziale, che termina con la tripla allo scadere di Kevin Durant e fissa il punteggio sul 86-68 in favore dei Cleveland Cavaliers.
Secondo Tempo: la guerra di nervi non logora i Cleveland Cavaliers
Continua il dominio in fase offensiva del trio James, Irving, Love che continua a dominare la partita, nonostante un parziale di 5-0 lampo dei Warriors. In questo parziale si inizia ad inasprire la contesa con i continui battibecchi fra Durant e LeBron James, e anche tra Draymond Green con gli arbitri per decisioni arbitrali molto dubbie. In tutto ciò i Warriors iniziano ad innervosire la contesa e ad accorciare il distacco fino al -13 con poco più di 2 minuti e mezzo da giocare. Un altro parapiglia tra Zaza Pachulia e Iman Shumpert condizionano il finale del parziale, che si arricchisce con le triple da distanza siderale prima di Curry e allo scadere di James, che fissano il punteggio sul 115-96 a 12 minuti dal termine.
L’ultimo parziale si apre ancora con un parziale lampo di 6-0, targato dall’asse McCaw- Klay Thompson, e i Warriors hanno così la possibilità di accorciare il distacco. La risposta però è immediata e porta la firma del miglior giocatore della sfida: Mr. Kyrie Irving. Sono suoi i 5 punti consecutivi per i Cavaliers e il distacco aumenta ancora sul +16. Nella seconda metà del parziale LeBron James chiude un’altra partita con la nona tripla doppia nelle finali Nba, superando così la leggenda Magic Johnson; aiutando così Irving e Smith a chiudere la pratica e vincere la partita con il punteggio di 137-116.
A questo punto la sfida dell‘Oracle Arena sarà ancora una volta lo spartiacque decisivo della stagione, come lo scorso anno. I Cleveland Cavaliers riusciranno ancora nel miracolo?
Luca Castellano