Non a caso i social sono, dopo il 4 dicembre, il principale terreno di conquista dei malavitosi che ci governano. “Abbiamo perso a causa del web” tuonò Renzi con le urne ancora calde. Da allora una massiccia schiera di troll, fake profiles e “pagine” si da prepotentemente da fare.
Emblematico il caso del funzonarietto pirla che per negare di essere l’admin di Matteo Renzi News scrive “Dammi le prove della tua bugia” dimenticandosi di fare il logout da Matteo Renzi News. Perché se il capo è un cialtrone cazzaro ci sono ottime probabilità che si sia scelto collaboratori a immagine e somiglianza. E ieri sera il fiorire di profili farlocchi che dicevano che a Londra non fosse terrorismo ma un semplice incidente dimostra che, pur di rispettare la linea del capo per cui “le coop guadagnano col traffico di islamici, quindi tutti gli islamici sono buoni”, il partito stia investendo decine di milioni di euro in una campagna di condizionamento degna di Goebbels. Quello che manca è la visione di insieme. Il 15 giugno questo Parlamento delegittimato dalla Corte Costituzionale e questo Governo di scopo (la legge elettorale, ancora in alto mare) voterà lo ius soli. Sarà sufficiente sbarcare per ottenere la cittadinanza. Allora sì che cominceranno gli sbarchi. Ma noi saremo in spiaggia a leggere sulla Gazzetta dello Sport “Inter: arriva Messi”