“L’istruzione è la prima forma di rivolta”, ma non tutte le persone possono accedervi. Non sono pochi i bambini e non sono poche le bambine che non godono della possibilità di sapere, di conoscere, di imparare, di sviluppare un proprio senso critico così da poter discernere, così da poter cambiare quel che è negativo e rafforzare quel che è positivo all’interno della società in cui vivono.
Questo si sa, e lo sa benissimo anche il maestro Saber Hosseini, che nei giorni liberi dal lavoro, riempie di libri il baule della sua bicicletta e raggiunge i bambini e le bambine che vivono in aree afghane in cui non c’è la possibilità di frequentara la scuola, di studiare e di crearsi un proprio bagaglio culturale.
Libri e materiali didattici raggiungono l’infanzia che ha il diritto di imparare a leggere e a scrivere, che ha il diritto di conoscere quali sono i suoi Diritti per poterli difendere.
Dalla consapevolezza ha origine la rivendicazione: per questo a tanti risulta comodo negare l’istruzione, per poter meglio manipolare, per riuscire nell’intento di far credere che tutto è fatto per il bene di chi non viene nemmeno ascoltato e per meglio confondere le idee. Il Potere ha paura della Cultura così come teme le persone come Saber che lo combattono con armi che non feriscono, che non uccidono, che non mortificano: i libri. Ché questi come la Cultura che promuovono fanno paura solo a coloro che pretendono il silenzio assenso, la sottomissione e la rassegnazione: ma chi sa, non accetta di farlo.
Chi sa, lotta, agisce, urla, protesta, chiede, osa, rischia e non si ferma fin quando non gli viene riconosciuto un diritto che è suo, che gli appartiene da sempre e che qualcuna ha voluto negargli.
Saber arriva con la sua bicicletta carica di vento e di libri e li distribuisce ai bambini e alle bambine che lo aspettano perché sanno che su quelle due ruote, chiusa in un baule, è nascosta e trasportata la possibilità di crescere da consapevoli cittadini e cittadine di un mondo che, chi lo sa, può sempre riprendere il giusto percorso: e questo può avvenire grazie all’Infanzia e grazie alla Cultura.
Saber Hosseini è promotore di entrambe! Per questo speriamo continui a pedalare contro il vento e contro chi ostacola il diffondersi della conoscenza e opprime lo spirito di vitalità di bambini e bambine che altro non vogliono se non vivere. E con un libro tra le mani, vivere è ancor più entusiasmante.
Deborah Biasco