Si dice che “ogni naso sta bene al suo viso”, e in genere è così. Spesso, però, soprattutto le donne lo vorrebbero diverso. Più delicato, magari, o senza quella gobbetta così fastidiosa. Se incolpate la nonna paterna del vostro naso aquilino, smettetela subito. Perché la sua forma non è dovuta solo ai geni.
Recentemente, i ricercatori della Penn State University hanno rivelato che la forma del naso non dipende solo dalla genetica. Guidati da Mark Shriver, hanno condotto uno studio approfondito, pubblicato sulla rivista accademica Plos Genetics.
I ricercatori della Penn hanno realizzato una specie di database. Esso contiene le proporzioni dei nasi in diverse popolazioni, tenendo presente larghezza e distanza delle narici, area esterna e cresta. L’archivio contiene anche le immagini in 3D dei volti delle persone con antenati provenienti dall’Africa, dall’Europa e dall’Asia.
Non è, dunque, solo una questione di DNA. Nel corso dei secoli, le differenze tra le popolazioni si sarebbero acuite grazie alla deriva genetica. In particolare, le differenziazioni sarebbero dovute alla selezione naturale attraverso il clima.
È stato fatto un confronto tra i tratti del naso e i fattori ambientali. Ne è emerso che l’ampiezza delle narici è connessa con le condizioni termiche. Come ha dichiarato Mark Shriver, le narici più strette sono più diffuse nei climi freddi e secchi, mentre quelle più larghe nei climi caldi e umidi.
Questa correlazione è facilmente spiegabile: una delle principali funzioni del naso è riscaldare e inumidire l’aria respirata. Le narici meno ampie trasformano l’aria in modo che essa sia inumidita in maniera ottimale dal muco che riveste il naso. Insomma, un’arma vincente nei Paesi con un clima freddo e secco.
Anche la selezione sessuale ha fatto la sua parte. L’essere umano sceglie come compagno o compagna una persona con le caratteristiche che gli vanno più a genio. Ovviamente i gusti variano in base alla popolazione di provenienza. Se, ad esempio, un popolo giudica attraente i nasi “importanti”, tutti coloro che ne possiedono uno hanno più probabilità di riprodursi.
Se il vostro naso non vi piace, non disperate. Magari non sarà piccolo e delicato come quello di Charlize Theron, né caratteristico come quello di Barbra Streisand, ma è senza dubbio il naso giusto per voi.
Veronica Suaria