“Ci sono cretini che hanno visto la Madonna e ci sono cretini che non hanno visto la Madonna. Io sono un cretino che la Madonna non l’ha vista mai. Tutto consiste in questo, vedere la Madonna o non vederla. […] I cretini che vedono la Madonna hanno ali improvvise, sanno anche volare e riposare a terra come una piuma. I cretini che la Madonna non la vedono, non hanno le ali, negati al volo eppure volano lo stesso, e invece di posare ricadono.“
Carmelo Bene, Nostra Signora dei Turchi
Caro Brosio,
a scriverti sono alcuni tra quei cretini e alcune tra quelle cretine che la Madonna non l’hanno vista mai, o non l’hanno vista ancora. Eppure volano, sai. E poi cadono. Ma nonostante il colpo, appena possono, ci riprovano. E lo fanno nel silenzio, durante giornate, le stagioni, i tempi di cui talk show e riviste da spiaggia non parleranno mai. Il loro spiccare il volo consiste nel vivere senza aspettarsi e senza pretendere che il mondo intero lo faccio nel loro stesso modo.
Ti abbiamo ascoltato tante volte, in questi anni, e non vogliamo criticare né banalizzare il tuo cammino di conversione: ognuno vive la sua storia, compie il suo percorso, cambia idea e stile di vita, nella maniera a lui, a lei più consona.
Detto questo, ti sveliamo qualche mistero, e non dovrebbe essere difficile per te comprendere visto che con i misteri hai una certa dimestichezza. Hai mai sentito parlare dell’altra metà del cielo? Quella rappresentata dalla donna come persona nonché soggetto pensante? Mentre per te il genere femminile è riassumibile in questo: “Le donne? Il rapporto con loro è cambiato radicalmente: prima erano per me un oggetto da sfoggiare. Più belle donne avevo, più le portavo in giro per mostrarle. Ora ho capito che la donna è tabernacolo di vita, il ventre di una donna può procreare un figlio e metterlo al mondo. […] È logico che se guardo una bella donna, mi vengono pensieri impuri, non sono mica un santo. Ma questo succede perché sono debole. […] Ma l’amore si deve concretare nel fare figli, nel procreare”, noi ti chiariamo un concetto che potrà tornarti utile: la donna è anche tutto ciò che fa e vive dalla pancia in su, non deve per forza essere categorizzata tra la bambola di cui vantarsi con gli amici e la mamma di chi potrà testimoniare la tua capacità di fecondare. Non ci crederai, ma la donna sa anche pensare, parlare, credere in se stessa e nella esistenza di uomini diversi da te.
Per quanto riguarda il tuo additare l’aborto sostenendo che “L’aborto è stato presentato come una grande conquista, ma è contro Dio”, noi pensiamo che se a generare fossero gli uomini, nessuno si preoccuperebbe delle loro scelte; inoltre, crediamo che sia bene non affrontare argomenti così delicati se non si conoscono radici e storia di determinate situazioni: pratica l’arte del silenzio anche quando non devi dimostrare di essere in meditazione.
Il terzo ed ultimo mistero che ti sveliamo riguarda quella che tu chiami Vita, giudicando chi non la riconosce più come tale: l’eutanasia non è un party a cui “Andiamo a interrompere la vita di una persona staccando la spina” non tenendo conto che “anche questo è considerato un diritto, ma è contro Dio. L’Antico Testamento, la Bibbia e il Vangelo ci insegnano che è Dio che dà la vita e che la toglie”: l’eutanasia è una scelta, Paolo. Una decisione lucida quanto dolorosa e prova a pensare quanto difficile dev’essere credere in qualcosa di infinito quando tutto inizia e finisce nella propria impossibilità di condurre una vita come puoi fare tu, come posso fare io.
Sai, Paolo, più ti ascoltiamo e più ci convinciamo del fatto che se la Madonna ti appare, probabilmente è per spiegarti, per chiarirti un po’ di cose: come si fa a vedere l’invisibile se non si hanno occhi per vedere chi ci è dinanzi? Come si fa a credere in qualcuno di trascendente se non si crede nell’imminenza di cui siamo parte e che giudichiamo? Come si fa ad amare e ad adorare una Donna così lontana e così speciale se si è irrispettosi nei confronti delle Donne così vicine e così umane?
Paolo, Paolo, parli tanto di peccato… e noi vogliamo ricordarti la provocazione di un Gesù che tu dovresti conoscere: “Chi di voi non ha peccato, scagli per primo la pietra”, e prima di partire per l’ennesima volta per un luogo di culto e di preghiera, prova a compiere un viaggio in te stesso: difficile, certo. Ma almeno potrà svelarti il quarto mistero: la tua umanità. Sii umano ed accetta la tua umanità pari alla nostra: di tutti quei cretino e di tutte quelle cretine che la Madonna non l’hanno vista mai, o non l’hanno vista ancora.
Deborah Biasco