Manifestazioni dell’editoria 2017. Manca meno di un mese al Book Pride manifestazione dei libri della piccola e media editoria. Evento che, nel tempo, si è ritagliato uno spazio nei cuori dei lettori di Milano e attenzioni da quelli di tutta Italia. La terza edizione ospiterà circa 200 Editori e 160 stand. Quest’anno il tema è “Lo straniero”. Svelato anche il tema del Salone di Torino: “le frontiere”. Riconfermati tanti editori pronti a partecipare. Mancano i grandi gruppi Milanesi. Lagioia: “Li recupereremo”.
Dal 24 al 26 Marzo a Milano editori, lettori, librai e biblioteche si riuniranno nell’ampio spazio del polo culturale Base e del Mudec-Museo delle Culture. Ci si confronta in “confronti, dibattiti, incontri a due” dice il comunicato stampa, “di diversità”. Prosegue dicendo “ perché la diversità si faccia dialettica e il breve tratto di un palco sia già di per sé segno di coesistenza e pluralismo”. L’inaugurazione ci sarà appunto Venerdì 24 alle ore 15:00. A dare il via alla kermesse il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Con lui anche l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno e Gino Iacobelli, presidente dell’Osservatorio degli editori indipendenti (Odei) che organizza la rassegna.
Torino, Milano e Roma…
Nel frattempo prosegue la guerra dei due saloni a suon di venti e di ospiti. Marsilio conferma la presenza in entrambe le occasioni (Milano “Tempo di libri” in Aprile e Torino “Salone del libro” a Maggio). Minimum Fax, invece, riserva per il Salone torinese il disvelamento della nuova grafica. Grafica che è stata messa a punto per rinnovare l’intero, oramai, storico e amatissimo catalogo.
“Un nuovo progetto grafico e una rinnovata compagine editoriale: minimux fax guarda al futuro tornando in qualche modo alle origini, cercando di mantenere un’identità fondata sul progetto editoriale.” Esordisce l’articolo del Corriere della Sera, firmato da Cristina Taglietti.
Il rinnovamento non è solo grafico ma anche di responsabilità all’interno della compagine della casa editrice. Luca Briasco che, dopo un periodo passato ad Einaudi Stile libero Big, torna in casa editrice come editor e Raimo che lascia la saggistica di attualità a Giannotto già direttore editoriale.
Confermati e rimandati al Salone…
Nicola Lagioia invece ha presentato il tema e la regione ospite del Salone di Torino (19-22 Maggio). Il tema è “Le frontiere” che si collega con “I confini” tema di “Libri come” (Roma, 16-19 Marzo).
“Le frontiere che sembravano dissolversi tornano a moltiplicarsi. Per questo abbiamo scelto il tema Oltre il confine” ha dato come ulteriore spiegazione Lagioia.
La regione ospite, quest’anno sarà la Toscana. Lo stesso Lagioia, in conferenza stampa annuncia che «a tre mesi dall’inizio più del 95% degli editori presenti lo scorso anno ha preso uno stand al Lingotto. Questo significa che non ci saranno gli stessi editori che c’erano l’anno scorso ma anche che, benché nessuno avrebbe potuto prevederlo, ce ne saranno di più». Dice che si potranno comunque recuperare. Ma il sentore generale è che sarà la partecipazione a decretare quale vento è più conveniente.
La macchina dello stand…
Perché, in fondo, ogni editore che decida di partecipare ad una fiera deve tenere conto non solo dei costi di gestione dello spazio ma anche spedizione materiali, allestimento dello stand e chi più ne ha più ne metta. A questo si aggiungono i pass per il personale e gli accrediti per gli ospiti e i relatori. Il costo dello spostamento della macchina che tiene in piedi e gestisce lo stand poi presuppone un rallentamento, se non un fermo per le piccole realtà editoriali. E spesso tutta l’organizzazione porta a ritorni economici quasi mai corrispondono all’investimento iniziale.
Resta da vedere i consuntivi a valle delle manifestazioni.
Simona Scravaglieri