Ci vuole pulizia si, ma da Salvini Fascista e nazista che vuole il ritorno alle leggi razziali
Recco, provincia di Genova. Alla campagna di tesseramento della Lega Nord è presente Matteo Salvini, purtroppo. Come di sua consuetudine, inizia con gli sproloqui. Niente di nuovo sotto al sole quindi. C’è un ducetto di borgata che parla alla sua gente. Lo si potrebbe pure ignorare, tanto ormai tutti conosciamo cosa rappresenta: l’antipolitica con le dita nel naso, il populismo spicciolo, il secessionismo, la scissione tra cervello ed intelligenza, il fascismo. E questo buffone travestito da umano, per racimolare qualche voto, sarebbe capace delle peggiori nefandezze, come tra l’altro ha sempre dimostrato nel corso degli anni. E niente l’ha fermato, nessuna tragedia gli ha impedito di aizzare l’odio, fomentando la violenza contro i più deboli ed indifesi. Non si è fermato nemmeno davanti alla tragedia del terremoto, quando con il solito fare, strumentalizzo’ il dramma per fini elettoralistici. Un avvoltoio, uno sciacallo. Tuona Salvini e il gregge bela di piacere: “Ci vuole una pulizia di massa anche in Italia. Occorre effettuare una pulizia via per via, quartiere per quartiere e con le maniere forti se serve, perché ci sono interi pezzi d’Italia fuori controllo .Non vedo l’ora una volta al Governo, di controllare i confini come si faceva una volta e usare le navi della Marina Militare per soccorrere e riportare indietro i finti profughi “. E quando i cronisti gli chiedono se gli piacerebbe una Guardia nazionale antimigranti come negli Usa di Trump, lui risponde: ” Magari”. Questa Lega è una vergogna… cantava Pino Daniele e non si sbagliava. Forse Salvini sogna un quarto Reich, forse si sente abbastanza buffone e spavaldamente sicuro di sé, o semplicemente nella sua tracotanza ed ignoranza, non si rende conto che le parole che urla nei comizi, poi attecchiscono nelle menti più abbiette e possono fare danni. Cavalcare il malcontento generale distorcendo la realtà, è un gioco dannatamente facile, poi però la situazione si sfugge di mano e dal dire al fare ci vuole un attimo. Non bisogna essere comunisti per essere antifascisti, l’antifascismo è un valore che deve appartenere a tutti i componenti dello Stato, governo e singoli cittadini. Il fascismo è reato e per tanto deve essere perseguito a norma di legge. La Lega è fascista, Salvini è fascista. E il fascista deve essere fermato, lo dice la nostra costituzione. Salvini fascista non può assolutamente spargere il suo seme nelle menti bacate e purtroppo fertili dei suoi sostenitori. È ora di dire basta, a costo di essere ripetitivi, non si può essere indifferenti, le leggi razziali, con il clima di scontro, di tensioni sociali e con il mondo che punta verso destra, sono dietro l’angolo. Prima di tutto vennero a prendere….