Monica Barengo (Torino,1990) è una talentuosa illustratrice. Troverete le sue illustrazioni in diverse pubblicazioni editoriali, tra riviste con le quali collabora tutt’ora e romanzi. Il suo tratto è così deciso e intenso che non potrete non amarla.
Monica Barengo sembra poter cogliere l’infantilità di ognuno di noi con pochi tratti, il che è magico. I suoi disegni rappresentato figure dall’aria goffa, sorniona, delicata, quasi sognante, con gli occhi che volano altrove.
È per questo che sembra di avere di fronte dei bambini, sebbene tutto, nei vestiti e nel contesto, indichi un’età adulta.
Colori tenui e caldi, di carta viva, di caffè, di qualcosa di familiare, fanno da sfondo a queste figure lievi, delicate e con occhi pieni di vita e di sogno.
Non è un caso che Monica Barengo abbia collaborato per illustrare delle fiabe, potremmo dire, moderne. Le sue illustrazioni hanno dato un volto ai libri “Polline” e “Un Giorno Senza Perché” di Davide Cali; “Io So Carmela“, una graphic novel -tratta dalla tragica storia di cronaca di Carmela Frassanito– di Alessia Di Giovanni; “I Nodi Nei Capelli” di Ilaria Bernardini; “Tristana” di Benito Perez Galdos e “Nuvola“, di Alice Briére-Haquet. In più attualmente lavora per la rivista australiana Womankind.
Tutte storie di un romanticismo profondo, di quello che muove tutto, anche i sentimenti negativi e contrastanti, purché siano autentici. E per questo non potevano che funzionare i personaggi di Barengo.
Andate a curiosare sul suo sito, scoprirete commossi quanto la semplicità possa essere strabiliante e altisonante e quante storie è possibile raccontare se ci si abituasse a guardare tutto con il cuore e la costanza del bello.
Scoprirete che è facile fuggire dalla realtà, basta abbandonarsi un po’ di più e viaggiare per luoghi lontani, con delicatezza e dolcezza nel cuore, anche quando non sembrano così distanti.
Gea Di Bella