La strada ha una sua connotazione, un suo stato, una sua peculiarità che da sempre la rende più casa che non mezzo per raggiungere la stessa.
La strada è vento, è memoria, è possibilità; la strada è movimento, è spostamento, è cambiamento; la strada è il ritmo di marce imperterrite, è il vociare di preghiere sussurrate al cielo, è il palco, il foglio, la tela, lo spartito che permette all’Arte di esprimersi. Tanto da far credere nel fatto che ha creato più artisti ed artiste la strada della scuola!
Per questo, per tutto questo, la strada ha il suo fascino: e per questo le tante Donne del Cairo hanno deciso di partecipare attivamente al meraviglioso progetto fotografico dal titolo Ballerinas of Congo, pensato a realizzato dal fotografo Mohamed Taher: Donne immortalate in scatti mentre danzano per strada come risposta a tutte le violenze che si sono consumate proprio dietro a quell’angolo, dopo quell’incrocio, prima di giungere a destinazione.
Splendide! Le Donne che ballano per le vie del Cairo, sono di una bellezza di cui solo la Libertà è capace: e la Donna non ha mai rinunciato alla sua. E probabilmente anche la strada aspetta che giunga presto il giorno in cui una Donna potrà attraversarla e segnarla col suo passo senza temere, senza rischiare, senza patire.
Perché la strada con la sua staticità non vuole trasmettere noia ma è la metafora di un raggiungibile equilibrio, di una perfetta uguaglianza, di una possibile parità tra tutti e tutte coloro che vi camminano. E che vi danzano…
Scatti che si aggiudicano degnamente il ruolo, la funzione e l’importanza di un’altra strofa all’interno di una canzone che le Donne da sempre scrivono, cantano e diffondono. E sulle cui note, lì, per le vie del Cairo testimoni del 99,3℅ delle violenze subite, si danza…
Ed è protesta, è rivendicazione, è tenacia: è bellezza. La Donna che non si arrende, lo è. Perché quando la ribellione, la rabbia e la speranza incontrano l’Arte, lì v’è Bellezza, Possibilità e Cambiamento. E la strada lo sa. E lo sanno anche le Donne che ancora una volta l’hanno scelta e resa parte della loro Storia.
Nessuno potrà mai fermarle. Nessuno.
Deborah Biasco