Sta per tornare “Radici”, una miniserie televisiva statunitense andata in onda per la prima volta nel 1977. Tratta dall’omonimo romanzo di Alex Haley, narra la storia di una famiglia di schiavi a partire dal 1750.
La serie inizia con la nascita di Kunta Kinte, il patriarca della famiglia, in un villaggio in Gambia. Quindicenne, in seguito ad una circoncisione, viene mandato da sua nonna nella giungla per cercare un tronco di legno. Lì, il ragazzo viene catturato dagli slatì, in cerca di schiavi per ordine degli europei. Inizia così il viaggio di Kunta, ribattezzato Toby dal suo padrone. Le sue radici sono ormai perdute, sostituite dalla cultura americana che gli viene inculcata forzatamente, a partire dal nome.
“Radici” inizia, dunque, con la nuova vita di Kunta, in seguito alla cattura. Ma le sue origini vengono costantemente ricordate e, in seguito, tramandate alla figlia Kizzy. La bambina non conosce la realtà in cui è cresciuto suo padre, ma grazie ai racconti di quest’ultimo impara tutto sulle sue origini. E’ fondamentale la sua amicizia con la nipote dell’uomo per cui lavora Kunta, che le insegna a leggere e scrivere.
La storia della famiglia di Kunta sta tornando con un remake. Ebbene sì, “Radici” andrà in onda nuovamente a partire dal 16 dicembre su History, un canale di Sky. Nel cast figurano Forest Whitaker, Jonathan Rhys Meyers e Laurence Fishburne. La miniserie è stata prodotta dagli A+E Studios, e comprende quattro episodi da due ore ciascuno. Mentre aspettiamo il 16 dicembre, la nuova miniserie sarà presentata in anteprima l’8 dicembre al RomaFictionFest.
L’attesa è quasi finita: il 16 dicembre, alle ore 21, potremo assistere alla prima puntata del remake di “Radici”. Le premesse (regia e cast) sono ottime, tuttavia, come ogni rifacimento, il confronto con il mito dell’originale è molto temuto. Nonostante ciò, a raccontare questa storia drammatica ma straordinaria ci sarà un cast di grandi del cinema.
Veronica Suaria