ESSENDO VIVI
Sono stanca di percepire,
in questo mondo, l’ipocrisia
chiamata pace.
A quegli incidenti di notti funeste che,
rimangono giovani per sempre.
A quei bulli che si credono forti
ma sono dei galli.
A quelle guerre silenziose
tra le quattro mura
che lasciano la scia
dell’ ingiustizia.
Non voglio più sentire bugie
sulle guerre ,
quando i primi che danno le armi
per non perdere l’oro nero
sono i GRANDI.
Sentire tante religioni
quando Dio è uno
e non accetta mazzette
per accoglierti in paradiso.
Delle false promesse
illudendo il popolo
colto ma stolto,
gridando l’uguaglianza
che burocraticamente
chiude le porte
a chi ha le tasche vuote.
Basta, basta.
Restare in questo lembo
di apatia.
Alziamoci e riprendiamoci
la dignità di esseri vivi.
Flora De Biase
Questa poesia è davvero molto bella, esprime a pieno la rabbia e la voglia di rivoltarsi contro un sistema burocratico e corrotto e al contempo ha un alone di sofferenza e di rimorso in contrasto al “caos”.
Oltre i ritmo della poesia riesce a cogliere l’essenza della quotidianità di questa realtà che ultimamente l’essere umano vive, tutti a primeggiare e cercare premi senza alcun rispetto per il prossimo e chi spesso è disponibile e di buon cuore.