Ti cerco nel tuo corpo assente
Di chi l’anima è diventata vento.
Parlo, annuisci
ma non capisci
Il male diventa ogni giorno più forte
si nutre dei tuoi pensieri.
Eppure era ieri
acrobata tra il senno e la follia,
ma non avrei mai immaginato quanto.
Improvvisamente crolli in te stessa.
Cerco un po’ di noi mentre ti accarezzo.
Combatti contro di te,
fai quasi tenerezza,
lesini un po’ di bene
da chi hai voluto bene,
da chi un tempo hai creduto Dio.
Miserabili di se stessi.
Come si fa ad non amare la propria carne
Penso alle mie colpe
noi in una vita nostra
ti guardo
ti osservo
ma sei assente.
Mentre ti cerchi nelle mani
Io tremo al pensiero di come sarà domani.
Palma Marco