Il 29 novembre 1832, nasceva a Germantown una delle più famose scrittrici statunitensi, Louisa May Alcott, conosciuta dalla maggior parte delle persone, come la mamma delle “Piccole Donne“.
In questo racconto Louisa May Alcott, descrive, romanzando un pò , la vera storia del suo nucleo familiare. Suo padre, Amos Bronson Alcott, era un apprezzato filosofo , sua madre, Abby May, fu una suffragetta e notoriamente attivista politica.
Louisa May Alcott non di meno. Femminista militante, si batté per la causa del suffragio universale e fu una delle prime donne a recarsi al voto. Non fu l’unica battaglia a perorare, si batté infatti anche per l’abolizione della schiavitù e il commercio degli schiavi, pagina ignobile della storia dell’umanità.
A causa delle vicissitudini della vita, come Jo, l’eroina di Piccole Donne, Louisa May Alcott, si rimbocca le maniche e lavora per aiutare la sua famiglia, nel corso degli anni, farà di tutto , dalla colf all’insegnante, dalla sarta alla governante, fortunatamente per tutti , alla fine riesce a fare quello che le piaceva di più, la scrittrice.
E scrive tanto Louisa May Alcott, scrive articoli, fiabe, racconti e romanzi, spesso con lo pseudonimo di A.M. Barnard, alla fine si conteranno più di trecento opere scritte. Il suo primo libro è stato una raccolta di racconti dal titolo “Flower Fables“ nel 1885, il romanzo che la consacrò, Piccole Donne, è del 1868.
Nel romanzo lascrittrice fa sposare Jo, nella vita reale invece, lei non prenderà mai marito, e fine alla fine dei suoi giorni, si dedicherà completamente alla famiglia e alla scrittura.
Non tutti sanno, che la scrittrice aveva uno spiccato lato “Got”, parecchie opere, soprattutto quelle scritte con lo pseudonimo A.M. Barnard, sono racconti da fare invidia a Edgar Allan Poe, o al più nostro contemporaneo Stephen King, atmosfere gotiche, personaggi sanguinari, delitti efferati e vicende misteriose agli antipodi con le vicende della famiglia March.
Molto spesso, nei suoi libri, il male è donna, come ad esempio in “Trappole e tradimenti“, dove una spietata Dark Lady approfitta della sua avvenenza per compiere crimini. “A Whisper in The Dark” , letteralmente ” Un sussurro nel buio” è un piccolo capolavoro della scrittrice, che riesce a coniugare in un romanzo claustrofobico ed inquietante, con forti connotazioni femministe e denuncia del sistema maschilista patriarcale statunitense.
Morì il sei marzo del 1888, due giorni dopo la morte del padre, del quale si prese cura fino alla fine. Le sue spoglie sono al cimitero di Sleepy Hollow a Concord, dove visse la maggior parte della sua vita.